NIGERIA – MASSACRI “ISLAMICI” PER GLI APPETITI SANGUINARI DI FRAZIONI BORGHESI E POTENZE

La Nigeria, un grande paese con una superficie e una popolazione all’incirca tre volte l’Italia, nel 1914 venne unificata dai colonizzatori britannici che unirono i loro due protettorati del Nord e del Sud, storicamente regni contrapposti, favorendo la cristianizzazione al Sud, ma non al Nord (religio instrumentum regni, ma anche divide et impera…). Dopo l’indipendenza (1960), l’unificazione del paese, non derivata da una lotta di liberazione nazionale ma imposta dai

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NO ALLA CHIUSURA DELL’HUB DI TEVEROLA

Di seguito ripubblichiamo il comunicato del Si Cobas di Napoli e Caserta sui blocchi dei lavoratori alla stabilimento della TNT di Teverola (CE) Alle provocazioni di Tnt e Gesco i lavoratori rispondono con il blocco a oltranza del magazzino di Teverola NO ALLA CHIUSURA DELL’HUB DI TEVEROLA Giovedì 8 dicembre TNT e Gesco hanno convocato le organizzazioni sindacali per illustrare il “piano di ristrutturazione” riguardante l’hub e le filiali di

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Tensioni in Grecia in vista delle elezioni

Il terzo voto andato a vuoto il 29 dicembre per l’elezione del Presidente della Repubblica, ha comportato inevitabilmente lo scioglimento del Parlamento di Atene e nuove elezioni politiche, che sono state fissate al 25 gennaio. Sconfitta politica, quindi, del premier Antonis Samaras (Nea Dimokratia, centro destra). Samaras riteneva di poter imporre un proprio candidato in sostituzione di Karolos Papoulias, comunque a fine mandato, presentando eventuali nuove elezioni politiche come un

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Contro il terrorismo “islamista” e l’islamofobia imperialista, per l’unità internazionale degli sfruttati

Si è consumato a Parigi, nella redazione del giornale satirico “Charlie Hebdo” e nel quartiere attiguo, l’ennesimo sanguinoso episodio di una guerra senza esclusione di colpi che ha come epicentro il Medio Oriente e che si irradia in mille modi anche nelle cittadelle dell’imperialismo. Quello stesso imperialismo che, non dimentichiamolo, utilizza cinicamente ogni strumento (a partire dal terrorismo di Stato fino ai gruppi terroristici più disparati) per condurre la sua

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Contro il terrorismo “islamista” e l’islamofobia imperialista, per l’unità internazionale degli sfruttati

Si è consumato a Parigi, nella redazione del giornale satirico “Charlie Hebdo” e nel quartiere attiguo, l’ennesimo sanguinoso episodio di una guerra senza esclusione di colpi che ha come epicentro il Medio Oriente e che si irradia in mille modi anche nelle cittadelle dell’imperialismo. Quello stesso imperialismo che, non dimentichiamolo, utilizza cinicamente ogni strumento (a partire dal terrorismo di Stato fino ai gruppi terroristici più disparati) per condurre la sua

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Jobs Act: la beffa di Natale

Con la chiusura del 2014, alla Camera sono stati approvati i primi due decreti attuativi del Jobs Act. Sotto forma di regalo di Natale, un regalo certamente gradito per gli sfruttatori, ma una beffa per gli sfruttati. Il primo provvedimento è uno schema per un decreto legislativo che non solo cancelli definitivamente il reintegro in caso di licenziamento ingiusto salvo che per licenziamento apertamente discriminatorio (notoriamente chi discrimina lo dichiara

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Calabria: triplica la povertà e la maggioranza sono giovani!

Sul sito del Quotidiano della Calabria leggiamo una notizia raccapricciante, di quelle che ti fanno venire il sangue alla testa ma che i media di regime evitano con cura di diffondere, interessati solo a riportarci tutti i discorsi del buffone Renzi o a romperci le scatole con la vicenda dei marò. Il sito del quotidiano calabrese riporta il grido d’allarme dell’associazione diocesana di Lamezia Terme (nessuno potrà quindi dire che

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Come Obama cavalca il prezzo del petrolio per recuperare Cuba al business Usa

Il significativo indebolimento economico del Venezuela, legato alla diminuzione del prezzo del petrolio ha reso possibile l’annuncio ufficiale sulla ripresa dei rapporti fra Usa e Cuba. Ma la svolta è stata preparata nel tempo da entrambe le parti. Da ultimo in ottobre il segretario di Stato Kerry ha ringraziato ufficialmente Cuba per il suo aiuto nella lotta contro Ebola. La spaccatura fra Cuba e Usa risale al 1959, quando Fidel

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La caduta del prezzo del petrolio nella guerra di spartizione della rendita

La caduta del prezzo del petrolio, con un dimezzamento da oltre 110 a meno di 60 $ al barile mentre scriviamo, inverte un ciclo di alti prezzi iniziato con il nuovo secolo, che faceva seguito a un ciclo discendente iniziato con il controshock petrolifero del 1979 seguito al primo shock del quadruplicamento del 1973-74. Nella figura: prezzi a dollari costanti del 2010 per barile Le cause di fondo risiedono nelle

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Dall’Iran al Nord Africa, sciiti o sunniti, i lavoratori proseguono nelle lotte

Questo è il terzo di tre articoli sulle lotte di classe in nordafrica; il primo è stato pubblicato il 17/12/2014, il secondo il 21/12/2014. L’esempio dell’Iraq e dell’Egitto ci dimostra che lo scontro di classe prosegue anche in condizioni politiche difficilissime. Questo vale per altri paesi mussulmani. Iran Nonostante il serio rischio per la propria sicurezza personale, il 16 novembre 2014 oltre un migliaio di lavoratori edili hanno protestato dinanzi

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