Pomodori, “sapore di sole, sapore di terra” e di antiche e nuove schiavitù salariate (1)

Quando si parla della questione immigrazione, la solidarietà dell’opinione tende a volgersi solo verso le gravi tragedie vissute durante il viaggio della speranza dai migranti, o nei cosiddetti centri di accoglienza. Ma quando riescono a sopravvivere a queste vicende, una parte di loro va ad ingrossare le fila dei proletari, della nostra classe. Non dimentichiamo che essi trovano occupazione soprattutto nei settori ad alta intensità di forza lavoro e a

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14 Febbraio: Renzi a Bagnoli non si passa!

“Tornerò nel sud ogni 3 mesi a partire dal 7 novembre a Bagnoli…ogni 3 mesi sarò qui” cit. Renzi Era il 14 Agosto e si è beccato una bella contestazione… poi il 7 Novembre è scappato…ed ora? Matteo guarda che 3-0 è cappott…ma si sa…a Bagnoli cadon tutti… 14 FEBBRAIO ORE 9:00 – CONCENTRAMENTO VIALE CAMPI FLEGREI, BAGNOLI (ZONA PEDONALE) ANDIAMOCI NOI A CITTA’ DELLA SCIENZA A FIRMARE IL NOSTRO

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CACCIAMO IL GOVERNO RENZI FERMIAMO LO SBLOCCA-ITALIA!

  “Tornerò nel sud ogni 3 mesi a partire dal 7 novembre a Bagnoli…ogni 3 mesi sarò qui” cit. Renzi Era il 14 Agosto e si è beccato una bella contestazione… poi il 7 Novembre è scappato…ed ora? Matteo guarda che 3-0 è cappott…ma si sa…a Bagnoli cadon tutti… 14 FEBBRAIO ORE 9:00 – CONCENTRAMENTO VIALE CAMPI FLEGREI, BAGNOLI (ZONA PEDONALE) ANDIAMOCI NOI A CITTA’ DELLA SCIENZA A FIRMARE IL

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Comunicato del Movimento di lotta per il lavoro Banchi Nuovi sollo scandalo Nappi

Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento di Lotta per il lavoro Banchi Nuovi questo comunicato di denuncia. Le indagini nei confronti dell’assessore Nappi dimostrano ancor di più come l’unica politica attuata sul lavoro dalla giunta Caldoro è stata esclusivamente indirizzata sulle assunzioni clientelari. Nappi è lo stesso che negli ultimi anni è stato il capofila delle accuse mosse contro i disoccupati organizzati del progetto Bros, additandoli, di concerto con la magistratura,

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Che sta succedendo in Egitto?

Lotte operaie per il salario, manifestazioni di piazza in commemorazione degli avvenimenti che portarono alla caduta di Mubarak, scontri violenti in Sinai fra esercito e polizia da una parte e un gruppo islamico pro ISIS, il massacro nello stadio hanno riempito le cronache sull’Egitto. Nel quadro di una repressione sistematica e sanguinosa, il regime militare di Al Sisi cerca di consolidare la presa interna e di ricucire alleanze con le

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Con i lavoratori del Teatro alla scala di Milano

La Direzione del teatro Alla Scala di Milano vuole imporre ai lavoratori del teatro di mettere in scena la prima della Turandot il primo maggio, in coincidenza con l’inaugurazione del famigerato Expo 2015. I lavoratori si stanno opponendo a questa operazione di immagine che andrebbe per loro a cancellare la festa del primo maggio, festa che loro, con sano istinto di classe, considerano la festa più importante dell’anno. In una

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GERMANIA – LOTTE SALARIALI E ATTACCO GLOBALE DEL CAPITALE

In Germania sono iniziati, il 29 gennaio, gli “scioperi di preavviso” (nota 1) per il rinnovo contrattuale (nota 2) del settore metalmeccanico ed elettromeccanico, di cui fanno parte auto, macchinari, elettrotecnica, lavorazione dei metalli, per circa 24 000 imprese, con un fatturato annuo attorno ai €999 MD. Gli scioperi, organizzati da IG Metall (nota 3), continuano la settimana seguente in preparazione del 3° tavolo negoziale previsto per il 6 febbraio.

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Un’altra margherita all’occhiello di Renzi

Dopo Gentiloni, un altro “usato sicuro” per Renzi, l’elezione al Quirinale di Sergio Mattarella, ex DC siciliana, ex Margherita, ora PD. Renzi aveva bisogno di ricompattare il PD, riassorbendo la “sinistra”, cui ha offerto un nome che ne solleticava i temi “forti”: un politico con un fratello ucciso dalla Mafia, un “custode della Costituzione” (è un giurista), un “nemico di Berlusconi” (nota 1). E doveva ridimensionare il patto del Nazareno

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Turchia: uno sciopero contro l’ineguaglianza e la collaborazione di classe

In Turchia il 29 gennaio è iniziato uno sciopero, che si può definire storico, quello degli operai metalmeccanici di 22 fabbriche. Lo sciopero è organizzato dal sindacato Birlesik Metal-Is, considerato “di sinistra”, aderente al DISK. Dal 19 febbraio altre 20 fabbriche si aggiungeranno portando il numero degli scioperanti a 20 mila, di cui i tre quarti sindacalizzati, nelle province di Osmanye, Hatay, Mersin, Konya, Kocaeli, Bursa, Izmir, Bilecik e Istambul.

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Sempre più feroci gli scontri in Ucraina dell’est

In Ucraina la battaglia infuria ancora. Nelle settimane scorse si è combattuto per il controllo dell’aeroporto di Donetsk, chiuso da maggio 2014, ma considerato strategico per l’evoluzione del conflitto e anche elemento di peso nelle trattative che avrebbero dovuto riprendere il 16 gennaio ad Astana in Kazakhistan. Il vertice previsto ad Astana non c’è stato a causa del fallimentare del vertice preparatorio tenuto a Berlino (12 gennaio) fra Russia, Ucraina,

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