Report dal Congresso di Conlutas e della Riunione Rete Sindacale Internazionale

Il SI Cobas ha partecipato con un suo delegato all’incontro di Campinas (Brasile) della Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e di Lotta, e al Congresso di CSP Conlutas (unico tra i sindacati italiani). Nell’incontro internazionale il delegato SI Cobas, che ha dato con entusiasmo l’adesione all’ iniziativa per la concreta pratica dell’internazionalismo proletario, ha tuttavia rilevato quanto lavoro vada ancora fatto perché la Rete sia rappresentativa dei settori di avanguardia

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Il non voto delle regionali

Sulle ultime elezioni regionali, il Ministero dell’Interno non ha diffuso i dati completi dello spoglio delle schede ma solo le percentuali, demandando alle regioni la pubblicazione dei dati assoluti. Anche in assenza di dati centralizzati, balza all’occhio l’ulteriore aumento dell’astensione, ma quanto su questa incida una maggiore disaffezione per le urne e quanto gli andamenti ciclici va valutato. L’interpretazione politica del voto La battaglia fra le forze parlamentari non si

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Dalla SDA di Bologna alla Fiat di Pomigliano e alle varie realtà operaie in lotta: creiamo un fronte compatto per contrastare la politica dei padroni e dei Governi, i licenziamenti politici e la repressione

Nelle ultime settimane abbiamo assistito a una nuova escalation dell’offensiva padronale contro le più importanti lotte e mobilitazioni operaie. In Sda, in risposta agli scioperi e ai picchetti messi in atto dal SI Cobas per fermare un pesante piano di ristrutturazione che avrebbe portato a centinaia di licenziamenti, i padroni si sono serviti in più occasioni di vere e proprie bande di squadristi mercenari col compito di aggredire gli scioperanti:

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Al via lo sciopero degli scrutini

E’ iniziato ieri lo sciopero degli scrutini nelle scuole italiane. Il movimento di opposizione dei lavoratori della scuola contro il disegno di legge governativo comunemente denominato “buona scuola” e in realtà aziendalizzazione della scuola pubblica italiana è cresciuto in intensità ed estensione ed è sicuramente da considerare come una delle novità più interessanti di questi ultimi anni. Noi ci auguriamo il pieno successo di questo sciopero e speriamo che la

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Aumentano le tensioni con il varo del nuovo governo israeliano

Come da copione, il nuovo governo israeliano nasce con una maggioranza risicata (61 seggi su 120), all’insegna dell’alleanza del Likud di Netanyau (30 seggi) con la destra: Kulanu (“Tutti noi”- 10 seggi), Shas (7 seggi) e Giudaismo unito dalla Torah (6 seggi), ma soprattutto Habayit Hayehudi (Focolare ebraico – 8 seggi) di Naftali Bennett, che ha ottenuto i ministeri della Giustizia, dell’Agricoltura e dell’Istruzione, tramite i quali potrà realizzare i

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Turchia: la lotta degli operai dell’auto continua

Una risposta di classe allo sfruttamento e alle manovre militari, politiche e diplomatiche della borghesia turca nella regione Dopo le lotte di inizio anno delle quali abbiamo già riferito su questo sito, è ora al suo nono giorno lo sciopero avviato giovedì 14 maggio, dai 5000 salariati di Renault in Turchia che poi si è trasformato in una battaglia che sta coinvolgendo circa 15 000 salariati di numerose fabbriche del

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24 MAGGIO 1915: viva i sovversivi, i disfattisti, i disertori!

Cento anni fa l’imperialismo italiano entrava in guerra. Il 24 maggio del 1915 l’Italia dichiarava guerra all’Austria-Ungheria, entrando così, dopo nove mesi dal suo inizio, nella Prima Guerra Mondiale. Questo conflitto, sorto per la spartizione dei mercati e delle zone d’influenza tra imperialismi vecchi e nuovi (Gran Bretagna e Germania in testa, poi nel marzo del ’17 si aggiungeranno gli USA), segna la definitiva affermazione dell’epoca imperialista, come “fase suprema”

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Vittoria dei facchini alla SDA di Bologna – Respinta aggressione squadrista a Roma

A fine aprile l’SDA – controllata da Poste Italiane per la quale movimenta i pacchi insieme a quelli di molti altri clienti, tra cui Amazon – rifiutava di firmare un accordo già concordato con il SI Cobas, che prevedeva tra l’altro la conservazione del posto di lavoro in caso di cambio di cooperativa. Poco dopo annunciava la chiusura dell’impianto di Sala Bolognese per ristrutturazione, e il licenziamento della maggioranza dei

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Napoli: Mimmo sceso dalla gru, la lotta continua!

Dopo una settimana di permanenza sulla gru, il compagno Mimmo Mignano è sceso acclamato dalla folla dei manifestanti. Licenziato dalla FIAT di Pomigliano, Mimmo non ha mai smesso di lottare insieme al Comitato cassintegrati e licenziati FIAT; durante la sua permanenza sulla gru la polizia ha attuato un vero e proprio assedio presidiando la zona impedendo l’invio di acqua e viveri. Sabato avrebbe dovuto essere la giornata della passerella mediatica

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Il dibattito sulle elezioni inglesi

I risultati delle elezioni inglesi del 7 maggio 2015 sono state oggetti di un dibattito in Italia tutto in funzione dell’Italicum e della recente riforma del sistema elettorale in Italia. In realtà i risultati inglesi devono inevitabilmente essere analizzati con due chiavi di lettura: la prima, pragmatica, è quella dei seggi vinti e perduti, quindi dell’assetto di potere dei prossimi cinque anni nel Regno Unito, la seconda quella delle percentuali

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