Sindacato Intercategoriale Cobas – Coordinamento Nazionalevia Bernardo Celentano 5, 20132 Milano (MI) – email: milano@sicobas.org – PEC: sicobas@pec.it 1. IL CAMBIAMENTO DELLA SPESA SANITARIA E LA PERDITA DELLA SALUTE L’argomento della necessita’ di ridurre la spesa sanitaria pubblica è stato molto spesso introdotto come il prodotto della modificazione degli scenari internazionali. Le preoccupazioni per la concorrenza tra imprenditori, settori e stati hanno preso il sopravvento su tutte le altre considerazioni,
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Comunicati generici
CRONACHE RIVOLUZIONARIE A PORTOFERRAIO, NUOVA EDIZIONE
NUOVA EDIZIONE CORRETTA, RIVEDUTA, AMPLIATA A quindici anni dalla prima uscita ripubblichiamo il libro dedicato alla lotta che il proletariato dell’Isola d’Elba, all’indomani della fine della Seconda guerra mondiale, condusse nel tentativo d’impedire lo smantellamento degli Altiforni. Quindici anni fa rompemmo quel silenzio attorno ad una lotta dimenticata. Come ricordato in una bella recensione dedicata a questo lavoro da «Battaglia Comunista» (novembre 2005), furono gli internazionalisti – soli – a
Continua a leggereMILLENOVECENTOVENTI. La “marcia sulla Vistola” e la rivoluzione alle porte dell’Europa
a cura del CIRCOLO INTERNAZIONALISTA “FRANCESCO MISIANO” Traduzione in Italiano di Fabio Pellicanò (gennaio 2020), condotta sulla traduzione francese di Charles Jèze, pubblicata in appendice al volume di Józef Piłsudski L’année 1920, Impr. Crété, 1929 162 pagine, euro 10 Cogliendo l’occasione offerta dal centesimo anniversario della guerra sovietico-polacca, abbiamo ritenuto opportuno tradurre e pubblicare per la prima volta in italiano uno scritto di Mikhail Tukhachevsky, comandante dell’Esercito Rosso durante la
Continua a leggereIntervista a quattro lavoratori in smart working causa coronavirus
Nota dell’intervistatore Con l’arrivo dell’epidemia dovuta al coronavirus, si è diffuso notevolmente fra gli impiegati lo smart working, cioè lo svolgimento del lavoro d’ufficio dal proprio domicilio. Fino al 23 febbraio erano 570 mila i lavoratori che lo utilizzavano, a fine marzo si era superato il milione e al 2 di maggio il Ministero del Lavoro ha stimato 1,8 milioni di lavoratori coinvolti. È evidente che, in prima battuta, poter
Continua a leggereLibano: la protesta si riaccende nonostante il lockdown
Da un mese in Libano sono riprese le proteste di piazza. Il lockdown imposto per la pandemia aveva temporaneamente liberato il nuovo governo dall’assedio dei dimostranti. Ma senza la possibilità di lavorare e senza ammortizzatori sociali, un libanese su cinque è alla fame, letteralmente. Il virus è meno letale della miseria provocata da una borghesia corrotta e sfruttatrice. Mentre i più ricchi fuggono sui loro charters privati e coi loro
Continua a leggereAumentano in Italia e nel mondo gli investimenti per l’industria di morte
Mentre imperversa una pandemia che ha già mietuto oltre 240 000 vittime, e sta provocando la maggiore crisi economica e sociale dal secondo dopoguerra, mentre nel mondo 821 milioni di persone sono sottonutrite, continua il rafforzamento e l’espansione della macchina militare della borghesia in tutto il mondo. Una accumulazione di potenza mortifera che ogni paese persegue per accrescere o mantenere la fetta del proprio bottino estratto dal lavoro, a spese della
Continua a leggereQuesto 1° maggio, più che mai internazionalista
Mai come in questo 1° maggio, segnato dall’esplosione di una crisi sanitaria ed economica globale, è vitale che i lavoratori e le lavoratrici di tutto il mondo si uniscano nella lotta contro un sistema sociale che ormai riesce ad andare avanti solo creando disastri a catena – anche quando questi disastri erano stati da lungo tempo previsti, come l’attuale (e simili) epidemie. Per quanto si cerchi in tutti i modi
Continua a leggereUSA – Riaprire l’economia ci manderà all’inferno
Presentiamo la traduzione dal sito di Labor Notes di un articolo di Mike Davis che denuncia la colpevole impreparazione del sistema sanitario americano ad affrontare la pandemia da coronavirus e l’incoscienza delle manifestazioni tenute da ambienti di destra per far riaprire immediatamente tutte le attività economiche. Notevoli i paralleli con l’Italia e altri paesi europei: la gestione capitalistica della sanità, le pressioni delle imprese per ripartire senza vere garanzie anti-contagio
Continua a leggereBrama di profitto, immigrati ed epidemia COVID-19
La crisi sanitaria in corso dimostra come i costi di questo sistema basato sul predominio di una minoranza finiscano per divenire costi sociali per la maggioranza. Un esempio è quello del supersfruttamento e discriminazione dei lavoratori migranti della ricca città-stato di Singapore, una forza lavoro indispensabile e altamente redditizia per la sua borghesia. Il successo vantato dal governo per il precoce contenimento della malattia tramite quarantene e tracciabilità dei contatti,
Continua a leggereLa presa degli Agnelli sui media
Ieri la Exor, cassaforte della famiglia Agnelli, ha completato l’acquisto, del 60,9% di GEDI, un gruppo multimediale che controlla 15 testate giornalistiche, ricordiamo la Repubblica, La Stampa, il Secolo XIX, L’Espresso, il giornale online HuffPost Italia, Business Insider Italia, giornali locali come Il Centro, La Città, L’Alto Adige e Trentino, tre radio nazionali, Radio Deejay, Radio Capital e m2o e delle emittenti televisive m2o TV, Radio Capital TiVù e Deejay
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