Pubblichiamo una lettera di sei detenuti trasferiti dal carcere di Varese a quello di Busto Arsizio. Spiegano i motivi della rivolta scoppiata a gennaio nel carcere di Varese: un suicidio, un carcerato lasciato morire senza cure, un altro che dopo un pestaggio si accascia ma non viene portato all’ospedale. Questi sei detenuti, cinque immigrati e un italiano, hanno avuto il coraggio di denunciare la violenza e il disprezzo con cui
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Comunicati generici
Il Bangladesh, “toro” economico del Sud Asia, basato sul super sfruttamento delle operaie del tessile abbigliamento
Il Bangladesh, finora classificato da un’agenzia ONU tra i paesi a basso sviluppo (capitalistico), è il paese a più rapida crescita economica della regione Asia-Pacifico, + 5,4% anche nel 2020, anno della peggior crisi sanitaria, sociale ed economica del dopoguerra. Una crescita economica che tuttavia non si traduce in condizioni di vita migliori per la stragrande parte della popolazione, che non ridurrà le diseguaglianze sociali, ma andrà ad ingrassare la
Continua a leggereVaccini di classe
L’ineguaglianza sociale, che giunge fino alla negazione del diritto fondamentale alla vita, è un tratto caratteristico – e ineludibile – del sistema sociale ed economico capitalista. Lo abbiamo denunciato più volte rispetto alle ricadute sanitarie, economiche e sociali della diffusione della pandemia Covid-19. Nei vari paesi i proletari subiscono conseguenze più pesanti, in termini di contagio, di morti, di licenziamenti e perdita di salario, rispetto ai borghesi. Questo è vero
Continua a leggerePutsch a Myanmar
Pubblichiamo le schede riassuntive di due articoli di German Foreign Policy e del Financial Times sul colpo di stato a Myanmar. Colpo di stato a Myanmar German Foreign Policy 03/02/2021 Dopo il colpo di stato di lunedì in Myanmar, la UE e gli USA stanno considerando nuove sanzioni contro il paese, a difesa della democrazia, dice la UE. In particolare si parla di sanzioni contro i gruppi economici delle forze
Continua a leggereLavoretti, lavoracci e sindacati dei padroni
“Gli “shopper” sono quei lavoratori che ricevono sullo smartphone l’ordine di spesa effettuato online, si recano al supermercato, riempiono il carrello e trasportano le buste fino a casa”. Così su “Il Fatto Quotidiano” del 5 febbraio scorso si descrive una categoria di lavoratori che oggi, tramite il “sindacato” UNIONE SHOPPER ITALIA, si vedono firmare il “contratto nazionale di lavoro”. Sigla avvenuta in meno di 24 ore da parte di un
Continua a leggereArmi, calcoli politici ed etica umana
Nel pasticciato scontro politico in svolgimento dentro le stanze del parlamento italiano, uno dei contendenti, il pentastellato ministro degli Esteri Di Maio, si è ieri affrettato, sulla scia di Biden, a decretare lo stop delle vendite di armi italiane, missili e bombe, all’Arabia Saudita e agli Emirati Arabi, che fino ad oggi erano state solo sospese. Un tentativo di prendere le distanze su una questione morale dall’avversario Matteo Renzi, posizionandosi
Continua a leggereLe proteste preoccupano ancora il regime egiziano
Il 25 gennaio, l’Egitto ha celebrato il decimo anniversario della rivoluzione del 2011 che rovesciò il governo di Hosni Mubarak. Cosa è cambiato? Ben poco per i lavoratori e in generale per la popolazione egiziana, se, nonostante la forte repressione statale, anche nel settembre 2020, lo stesso giorno delle proteste del 2019, nei villaggi e nelle città che si estendono da Damietta nel nord a Luxor e Assuan nel sud,
Continua a leggereEgitto: democrazia, gas, petrolio, armamenti vs diritti umani
Nel marzo 2015, l’allora presidente del consiglio Matteo Renzi, a Sharm El Sheikh, dichiarò: «L’Egitto è un’area straordinaria di opportunità. Abbiamo fiducia nell’Egitto e nella sua leadership, nelle sue riforme macroeconomiche ambiziose: sosteniamo la sua missione in favore della prosperità e della stabilità». Nel gennaio 2016, a poche settimane dal rapimento e uccisione del ricercatore italiano Giulio Regeni, le lodi per regime di Abdel Fatah al-Sisi vennero tessute anche dall’Ente
Continua a leggereE’ uscito: “LIVORNO VENTUNO”
A cent’anni dalla scissione di Livorno La nascita del Partito Comunista d’Italia 21 gennaio 1921 Questo libro, risultato del lavoro comune dei compagni del Pungolo Rosso e di Pagine Marxiste, è l’omaggio degli internazionalisti rivoluzionari ai compagni che cent’anni fa fondarono il Partito Comunista d’Italia (Livorno, 21 gennaio 1921). Perché ricordare il centenario della fondazione del Pcd’I avvenuta a Livorno il 21 gennaio 1921? Perché – sull’onda della Rivoluzione d’Ottobre
Continua a leggereLotta contro i licenziamenti, salario garantito, nazionalizzazioni
Pubblichiamo un nostro contributo al dibattito in corso nel Patto d’Azione Anticapitalista aperto da Marco Ferrando con la proposta delle nazionalizzazioni sotto controllo operaio delle aziende che chiudono. La discussione avviata sulle rivendicazioni del Patto d’Azione, sulla patrimoniale come sulle nazionalizzazioni deve a mio parere poggiare su basi materialistiche. Certo serve consultare i nostri maestri, ma con lo stesso loro spirito e metodo materialista: partire dal modo di produzione capitalistico
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