L’utopia dell’Olimpiade Popolare

Tre uomini stilizzati, uno bianco, uno nero, e l’altro giallo. Stanno in fila, con le braccia protese. Sopra di loro, c’è un’unica bandiera. La scritta, in rosso, recita: «Olimpiada popular». I poster sono grandi e colorati. Sono stati affissi ovunque: le strade di Barcellona ne sono piene. E’ l’estate del 1936. Fa molto caldo, e in tutta Europa la gente boccheggia: colpa della temperatura, ma non solo. A Berlino, i

Continua a leggere

Africa, contesa senza fine

Accelerazione dello sviluppo economico; enormi di risorse minerarie, energetiche e agricole; rilevante domanda di importanti infrastrutture; grandi disponibilità di forza lavoro a basso costo; ampie superfici coltivabili non ancora sfruttate (è stato calcolato che con i mezzi disponibili l’Africa potrebbe nutrire 7 miliardi di persone – l’attuale popolazione mondiale). Sono i principali fattori che attraggono potenze occidentali e paesi emergenti nel continente africano in una “nuova contesa per l’Africa”. Gli

Continua a leggere

Taranto, strana vita quella degli operai

Per un partito di operai incivili, meglio selvaggi che selvaggina! Strana vita quella degli operai. Costretti a difendere un lavoro nocivo, spesso mortale. Costretti a scegliere tra morire di lavoro e morire di tumore. Insieme a tutta la cittadinanza. Schiavi, o morti! D’altra parte, senza lavoro, non si mangia. Meglio rischiare. D’altra parte, i cinesi fanno “concorrenza sleale inquinando tutto il mondo”, e bisogna adeguarsi. Adesso, dopo una vita avvelenata

Continua a leggere

[Napoli] Noi non dimentichiamo!

Oggi il Movimento disoccupati flegrei ha occupato per ore il tetto di una struttura all’interno della Porta del Parco dove il Sindaco De Magistris si era recato per inaugurare nuovamente, a distanza di pochi mesi, la struttura. Alcuni aderenti al nostro Movimento si sono recati sul tetto mentre il Sindaco tagliava il nastro e brindava insieme ai suoi portaborse, giornalisti amici e zerbini vari. Contemporaneamente, altri disoccupati del MDF, insieme

Continua a leggere

A CARLO PER IL FUTURO DELLA RIVOLUZIONE!

Il nome di Carlo Giuliani, come il movimento di massa di Genova 2001, non possono essere associati a pretese giustizialiste ne’ ad utopistiche quanto concertative richieste di “diritto alla libertà di manifestare”. Noi non abbiamo da chiedere galere per nessuno, e deleghiamo alla dinamica dei rapporti di forza tra le classi la possibilità o meno di lottare, nelle forme storicamente e politicamente necessarie. Restiamo per una società senza galere, senza

Continua a leggere

Proteste di massa contro l’austerità nelle strade spagnole/Gli spagnoli manifestano la loro esasperazione contro l’austerit

Reuters         120719 Proteste di massa contro l’austerità nelle strade spagnole Feliciano Tisera e Clare Kane + Libération, 20.07, Gli spagnoli manifestano la loro esasperazione contro l’austerità + Wsj, 20.07, Le preoccupazioni spagnole alimentano timori globali +Handelsblatt 19.07, Risparmi in Spagna – Le masse di Madrid nelle strade ●    Il governo spagnolo di Rajoy ha approvato una mozione parlamentare che definisce la “violenza urbana” un crimine specifico che consente alla polizia

Continua a leggere

[Bologna] Pre-accordo C.C.N.L. attività ferroviarie

Una volta noi ferrovieri aspettavamo con ansia la firma dei nuovi contratti di lavoro. Era per noi l’occasione di conquiste normative e di avanzamenti salariali. Ora non è piu’ cosi’. Abbiamo paura dei contratti, perché rappresentano ormai la formalizzazione delle politiche aziendali. Tagli di personale, aumento dell’orario di lavoro, allungamento delle tratte di condotta e di servizio sui treni, diminuzione di giornate di ferie e permessi, generalizzazione del macchinista unico

Continua a leggere

Dopo la Libia il copione si ripete

Dopo la Libia il copione si ripete, riprendiamo l’iniziativa contro la nuova guerra imperialista! Mentre si susseguono le notizie sulle “stragi di civili”, sui “bombardamenti indiscriminati” su Homs, eletta già dai media a “città-martire” della Siria, l’imperialismo della triade Usa-Ue-Israele si scopre ancora una volta “rivoluzionario” e prepara l’ennesima aggressione contro un paese che rappresenta un tassello centrale per l’accerchiamento ai danni dell’Iran da un lato, e per la definitiva

Continua a leggere

Addio chiappe chiare

Nemmeno il gusto di portare le nostre famose “chiappe chiare” ad abbronzarsi al mare, ci hanno lasciato. Sono già nere dalle continue frustate governative. Ormai, piu’ che abbronzati, siamo tutti neri incazzati. O incazzati neri! ADDIO CHIAPPE CHIARE. Una volta le stagioni erano calde politicamente, e quel caldo pieno di tensione e di lotta di classe, conquistava diritti e libertà, facendo cadere i governi. Era soprattutto l’autunno, ad essere caldo.

Continua a leggere