Germania, gruppi energia, Ucraina, Russia Gfp 130605 La lotta per l’Ucraina – Berlino e Bruxelles cercano di accelerare la sottoscrizione finale entro il prossimo autunno di un accordo di associazione con Kiev (finito di negoziare nel 2011 e siglato nel marzo 2012), che dovrebbe legare l’Ucraina alle strutture UE. – Mosca vorrebbe invece far entrare l’Ucraina nella comunità economica euro-asiatica, o a questo fine, nel 2010, Russia, Bielorussia e Kazakistan hanno
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Sotto comando tedesco
Ue, Germania, rapporti potenza, forze armate Gfp 130603 Sotto comando tedesco – Secondo analisti politico-militari la Germania rischia di perdere influenza nella politica internazionale: o gli Usa, sempre più rivolti ad Oriente, si aspettano sempre meno dalla cooperazione militare con essa; o nella UE, Londra e Parigi cooperano sempre più strettamente, e con l’appoggio Usa marginalizzando militarmente Berlino, come hanno dimostrato le guerre in Libia e Mali. – Secondo
Continua a leggereDopo occupygezi – Il potere di Erdogan si corrode/Proteste nelle città tedesche – in migliaia contro Erdogan
MO, Turchia, rivolte, militari, curdi Der Spiegel 130603 Dopo occupygezi – Il potere di Erdogan si corrode Özlem Gezer, Maximilian Popp e Oliver Trenkamp – Dopo le forti proteste del fine settimana, le maggiori viste da tempo in Turchia, Erdogan ha accusato forze straniere di aizzare le proteste. – Erdogan rischia di perdere il consenso nelle metropoli e in centri economici, tra cui Istanbul, Antalya e Izmir. – Manifestazioni in oltre
Continua a leggereLa base economica della “primavera turca”
Asia Times 130603 La base economica della “primavera turca” David P. Goldman – Al 2 giugno decine di migliaia di oppositori al regime turco di Erdogan hanno il controllo del centro di Istanbul, e la polizia si è ritirata. La rabbia dei manifestanti è contro la strisciante dittatura di Erdogan, con la graduale imposizione della legge islamica, l’incarcerazione di centinaia di oppositori e l’acquisizione di un enorme potere economico in
Continua a leggerePagine Marxiste n. 33 (giugno 2013)
Darsi un baricentro di classe (Editoriale) Crisi e disagio sociale Il proletariato non ha nazione: l’unica via è la rivoluzione! (DALLA SIRIA A TUTTO IL MEDIO ORIENTE) Il “nostro” Lenin, la “nostra” Rosa (MARX E IL PARTITO – parte III) Ricordando un internazionalista: Danilo Mannucci Crisi capitalistica e ricomposizione di classe Grandezza e limiti della rivoluzione spagnola (letture e recensioni) I sindacati confederali si ricompattano attaccando il diritto di sciopero
Continua a leggereDa Pechino a Gerusalemme
Cina, Mo, Usa Wsj 130516 Da Pechino a Gerusalemme MICHAEL AUSLIN – Il piano di pace di Xi Jinping, al di là della sua realizzabilità, è un ulteriore segnale delle ambizioni di potenza della Cina e del calo di influenza degli USA. – Il MO, da tempo ritenuta area di influenza dell’America, potrebbe diventare teatro di competizione tra USA e Cina, come sembra preannunciare l’improvviso interesse di Pechino ad
Continua a leggereLa Turchia e il sogno della rinascita ottomana
Turchia, Mo Wsj 130516 La Turchia e il sogno della rinascita ottomana HILLEL FRADKIN e LEWIS LIBBY – Tesi WSJ: o In contrapposizione alle tesi neo-ottomanesimo (ministro Esteri Davutoglu e primo ministro Erdogan) che prevedono/auspicano la restaurazione dell’unità dei paesi musulmani, sotto la guida della Turchia: – Per il MO é piuttosto prevedibile un’era di frammentazione e disordine, simile a quella del XVI e XVII secolo, con lo scontro
Continua a leggerePonti nel mondo islamico
Gfp 130514 Ponti nel mondo islamico – Come previsto dal programma di politica estera del 2002, elaborato dal governo del partito AKP del primo ministro Erdogan (Adalet ve Kalkınma Partisi), sfruttando le reti islamiche vicine alle nuove frazioni islamiche al potere, la Turchia ha rapidamente acquisito una crescente influenza nei vicini paesi arabo-islamici e nei paesi islamici europei (Bosnia-Herzegovina), in Nord Africa e Medio Oriente, e Asia, definito “neo-ottomanesimo”,
Continua a leggereLa Turchia, dopo gli attacchi (di Reyhanli), fornirà armi alla Siria?
Mo, Siria, Turchia, Germania Faz 130513 La Turchia, dopo gli attacchi (di Reyhanli), fornirà armi alla Siria? Michael Martens, Istanbul – Ankara ammette che l’abbattimento di Assad non significherà la fine della guerra; o secondo il comandante di gruppi di franchi tiratori di Aleppo sarebbe ormai finita la guerra contro Assad; o la vera guerra in Siria sarà poi contro l’Iran e Hezbollah. – Ora Assad può solo tentare di
Continua a leggereLa Cina allunga il passo sullo scenario mediorientale
MO, Cina, rapporto potenze Asia Times 130508 La Cina allunga il passo sullo scenario mediorientale Francesco Sisci – La Cina ha offerto di ospitare a Pechino un vertice israelo-palestinese, nel tentativo di affrontare spinose questioni al centro dei conflitti regionali. o La Cina ha con questo deciso di entrare nella politica mediorientale – da cui preferirebbe rimanere fuori – o perché o con il sviluppo economico cinese è destinata
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