REPUBBLICA LUN 10/1/2005 SANDRO VIOLA Ora che l’ANP ha un presidente favorevole al dialogo, la speranza di una tregua sta nelle mani di BUSH e SHARON: se sosterranno l’ANP e ridurranno le sanzioni o se di fronte ai nuovi attentati risponderanno con la chiusura. Sia palestinesi sia israeliani sono stanchi degli scontri. Ma il massimo che si può ottenere ora è una tregua, non ancora una pace. ISRAELE ha molte
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Il ruolo di Hamas sarà il test decisivo – FRANCO VENTURINI
Dopo la vittoria di ABU MAZEN alle elezioni presidenziali dell’ANP, una trattativa reale fra ISRAELE e ANP si avrà se ABU MAZEN riuscirà ad assorbire nell’ANP gruppi più oltranzisti come Hamas, anche se incontrerà la contrarierà di ISRAELE o potrebbe frantumare ulteriormente l’ANP. Sarà determinante il ruolo degli USA. Tanto scontate nel risultato quanto rivoluzionarie nel messaggio politico che lanciano, le elezioni palestinesi di ieri dovranno attendere un complesso domani
Continua a leggere”Opzione Salvador” per il Pentagono caccia ai ribelli con le squadre speciali
REPUBBLICA LUN 10/1/2005 MICHAEL HIRSH JOHN BARRY (Ha collaborato Mark Hosenball. Copyright Newsweek-la Repubblica. Traduzione di Anna Bissanti) Per combattere i ribelli, il Pentagono sta valutando di inviare squadre speciali per addestrare le forze irachene a dare la caccia a ribelli e simpatizzanti, come in SALVADOR negli anni ’80 Come risolvere l´aggravarsi della caotica situazione in Iraq? L´ultimo approccio del Pentagono si chiama “Opzione Salvador” e il fatto stesso che
Continua a leggereFirmata la pace, il Sudan spera – GIAMPAOLO CADALANU
Accordo tra il governo sudanese e i ribelli autonomisti del sud per cessare le ostilità e spartirsi sia il potere esecutivo, sia il petrolio. Accordo per una eventuale secessione indolore del sud. Ridevano di gusto John Garang e Ali Osman Taha, il capo dei ribelli e il vicepresidente del Sudan, durante la cerimonia per la firma dell´accordo di pace. Mano nella mano davanti ai fotografi, il leader dell´Esercito popolare per
Continua a leggereDal voto poteri straordinari al commissario Abu Mazen – Antonio Ferrari
Come presidente dell’ANP, ABU MAZEN avrà più poteri di ARAFAT. Ha riallacciato i rapporti coi paesi arabi, coi gruppi palestinesi più intransigenti, con gli USA.RAMALLAH – Orfani, e insieme liberati da Yasser Arafat, padre-padrone che alla fine si è rivelato troppo padrone e poco padre, un milione e novecentomila palestinesi scelgono oggi il suo successore al vertice dell’Anp. Non voteranno firmando cambiali in bianco ma con la mente, perché il
Continua a leggereUna missione di lungo respiro
Germania e Unione Europea competono nel Sud-Est Asia con gli Usa, mentre Giappone e Cina si contendono il ruolo di potenza regionale egemone. In cambio degli aiuti finanziari ai paesi toccati dalla catastrofe del maremoto, Berlino chiede ai loro governi di rinunciare ai suoi diritti di sovranità e di trasferire il controllo sulla ricostruzione ai finanziatori. Il Comitato Asia-Pacifico dell’economia tedesca, di cui è presidente Heinrich von Pierer, si offre
Continua a leggereIndonesia, finita la tregua Tornano a parlare le armi – Francesco Battistini
Dopo il maremoto riprendono gli scontri in INDONESIA fra governo e guerriglieri separatisti islamici a Banda Aceh; SRI LANKA: nuove tensioni fra governo e Tigri tamil. Nello SRI LANKA i separatisti delle Tigri tamil minacciano di riprendere gli scontri se i soldati governativi non si ritireranno dai campi tamil. In INDONESIA i guerriglieri separatisti del GAM di Banda Aceh (musulmani integralisti) attaccano i soldati indonesiani per approfittare delle loro perdite
Continua a leggereHamas, il candidato ombra nella miseria del feudo di Gaza – DANIELE MASTROGIACOM
Grazie alle sue numerose opere di assistenza sociale, Hamas gode di grande popolarità e può condizionare non solo queste elezioni, ma soprattutto le amministrative del 27 gennaio GAZA – «Se Hamas partecipasse al voto, vincerebbe». Alì, 30 anni, uno dei duemila pescatori che ogni notte affronta il mare e le motovedette israeliane, è sicuro di quello che dice. E per dimostrare perché il movimento islamico più temuto da al Fatah
Continua a leggereL A RIFORMA DELLA PAC-I nuovi premi «falciano» il grano
autore: ALESSANDRO MASTRANTONIO L A RIFORMA DELLA PAC Via al sistema del disaccoppiamento: semine di frumento duro in calo fra il 30 e il 50% Il diritto all’aiuto è sganciato dalla produzione: 800mila le aziende interessate Per l’Italia budget di 2,8 miliardi.ROMA • Al via la deregulation degli aiuti comunitari a favore dell’agricoltura. Dopo circa mezzo secolo di onorato servizio, i vecchi meccanismi della Pac — prima con la politica
Continua a leggereL’Asia emergente non vuol essere trattata come l’Africa – Danilo Taino
I paesi asiatici non accolgono bene l’idea di una moratoria sul debito: temono condizionamenti esteri e temono di perdere credibilità per prestiti futuri. Molto più bisognosa di moratorie sul debito è l’AFRICA.LONDRA – Quando, verso la fine degli Anni Novanta, l’Uganda entrò in un programma di parziale moratoria del debito estero, i creditori le chiesero la costituzione di un fondo finalizzato alla lotta alla povertà pari all’ammontare del sollievo finanziario
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