Solidaires Dicembre 2011
€92MD di deficit dello Stato francese nel 2011;+ €18MD della previdenza sociale = €110 MD di deficit pubblico previsto per il 2011
-> nicchie fiscali €66MD: Su €145 MD economicamente e socialmente inutili.
L’imposta sui profitti delle società che dovrebbero essere tassati al 33% è in realtà dell’8% per le società quotate al CAC40 e del 22% per la maggior parte delle PMI. Queste riduzioni in parte dovute a nicchie fiscali fanno perdere ogni anno €66MD.
La diminuzione del tasso massimo di imposta sul reddito, passato dal 65% al 41%, ha fatto perdere dal 2000 al 2007 €15MD l’anno.
Da ricordare: il reddito imponibile è diviso in 5 tranche; ogni tranche ha un’imposizione con tasso diverso dallo 0% al 41%: fino a 5 963 euro: 0% − da 5 964 a 11 896 euro: 5,50% − da 11 897 a 26 420 euro: 14,00% − da 26 421 a 70 830 euro: 30,00% − oltre i 70 830 euro: 41,00%. Così un alto reddito che si distribuisce su tutte le tranche ha un’imposizione del 41% solo sull’ultima tranche. In realtà il tasso medio di imposizione è del 22%! E questo mentre ¼ della popolazione francese ha un reddito inferiore alla soglia della povertà. Tocca a noi imporre altre scelte.
-> Imposta sui patrimoni: €2MD persi dall’ultima riforma. La tassazione prevista per i più ricchi porterà solo alcune centinaia di milioni di €; l’1,6% dei contribuenti che dichiara oltre €8000 al mese detiene il 13% del reddito dichiarato in Francia. Tra questi, 10 000 non pagano l’imposta sul reddito.
Esonero del padronato per i contributi sociali: €30MD, persi ogni anno.
In totale le entrate perse sono €158MD,