Eurostar – la Francia contro Siemens per la fornitura di treni/Eurotunnel – Nullo/Aerei da rifornimento – Airbus e Boeing hanno un

Germania, Francia, Gb, competizione
Faz      101014/17

Eurostar – la Francia contro Siemens per la fornitura di treni/Eurotunnel – Nullo

Werner Mussler

+ Le Monde    101007, Eurostar preferisce Siemens a Alstom

●    La società Eurostar[1] ha scelto il gruppo tedesco Siemens per la fornitura di 10 treni ad alta velocità, la prima grande commessa ottenuta dai tedeschi per la tecnica ferroviaria in Francia.

o   Eurostar intende rinnovare anche il parco treni finora utilizzati per la tratta Parigi-Bruxelles-Londra. L’ammontare complessivo dell’investimento è di circa €800 mn.

o   La quota spettante a Siemens sarebbe di oltre €600mn.

●    La Francia vuole impedire a Siemens questa fornitura, e sostiene il gruppo francese Alstom, fornitore dell’attuale flotta di Eurostar, 28 treni entrati in servizio 16 anni fa’.

o   Secondo i ministri francesi dei Trasporti, Dominique Bussereau, ed Ambiente, Jean-Louis Borloo, l’ordinazione è “nulla” perché i treni di Siemens non garantirebbero gli standard di sicurezza, che sono specificati nella gara d’asta;

o   criteri che, dichiara Faz, Eurostar ritiene assicurati da Siemens.

o   Lo scorso marzo, al termine di ampie consultazioni la commissione intergovernativa aveva definito le nuove regole di sicurezza sotto la Manica, e non aveva avuto nulla da obiettare (secondo il direttore generale di Eurostar, Nicolas Petrovic) sull’entrata in servizio di un treno a motorizzazione ripartita/divisa (il motore non è nella locomotiva, i suoi elementi sono suddivisi lungo tutto il treno, come quello proposto da Siemens alla gara d’asta di Eurostar; il che libera spazio, ma aumenterebbe il rischio di incendi.

o   Un motore ripartito simile, AGV, sarebbe stato proposto anche da Alstom.

●    La tedesca Faz accusa la Francia di protezionismo: lo Stato francese vuole a tutti i costi impedire che sulla prestigiosa tratta Parigi-Londra viaggino treni non costruiti da Alstom (in precedenza di proprietà statale).

– Deutsche Bahn cerca da anni di entrare nella Manica, finora monopolizzata da Eurostar e dalla sua casa madre, SNCF, scontrandosi contro condizioni di sicurezza molto restrittive, imposte dalla Francia all’apertura del tunnel 15 anni fa’ .

– Il 19 ottobre passaggio test nel tunnel sotto la Manica del nuovo treno Siemens e poi sua presentazione a Londra.

– I treni Siemens potranno trasportare 900 persone, +20% di sedili rispetto agli attuali in circolazione, con una velocità di 320 km/h; Parigi-Londra poco più di 2h; Amsterdam-Londra meno di 4 h.; Ginevra-Londra circa 5h.

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Germania, Ue, Usa, Aerospaziale, competizione

Die Welt        100703

Aerei da rifornimento – Airbus e Boeing hanno una nuova concorrenza

– Aspra competizione tra l’europeo EADS e l’americano Boeing da quasi un decennio per la commessa da $35MD, 179 aerei cisterna dell’aeronautica militare USA da sostituire.

– La scelta del vincitore della commessa non è vicina (forse a Natale), e si prospetta sempre più politica, dopo le elezioni di mezzo termine del 2 nov.

o   I Rep. del Sud sono per l’offerta EADS, perché se vince EADS gli A330 sarebbero costruiti in una nuova fabbrica di Airbus in Alabama.

o   I Dem. sono per Boeing, che se vince costruirebbe i suoi 767 soprattutto nello stato di Washington,

o   In una prima asta aveva vinto Boeing, ma la vittoria era stata invalidata perché collegata ad uno dei maggiori scandali negli Usa sulle forniture;

o   nella seconda asta aveva vinto EADS con il partner Northrop Grumman, anche questo invalidato per le proteste di Boeing.

o   Poi gli europei si sono ritirati, accusando di preconcetto il governo americano;

o   Di nuovo Eads ci ha ripensato e ha presentato come Boeing l’offerta il 9 luglio.

– (U.S. Aerospace e il produttore ucraino Antonov avevano fatto un’offerta molto inferiore ai concorrenti Airbus (EADS) e Boeing per la commessa di aerei cisterna per l’aeronautica militare USA, poi scartata perché non sarebbe stata presentata entro i termini stabiliti. Il suo ricorso è stato respinto n.d.t)

– Airbus rischia per la prima volta da anni di avere meno commesse di Boeing, primo semestre 2010, 117 contro 133; Airbus prevede un totale di 250-300 commesse per l’intero anno.

– Nel 2009 Airbus ha consegnato un record di 498 aerei, ma ha avuto un deficit di €1,37 MD, soprattutto per i ritardi nelle forniture di Superjumbo A380, e dell’aereo militare A400M

– A giugno Airbus ha ottenuto una commessa per 32 A380, (€9,2MD) dalla compagnia aerea Dubai Emirates, chenei prossimi 8 anniintende aumentare la propria flotta di almeno 100 aerei.

– Avviati nuovi negoziati dell’emirato di Dubai per grosse commesse per Airbus e Boeing, di Dubai Aerospace (DAE) per complessivi 228 aerei del 2007.

– Nel quadro dello scontro di Eads con Boeing sugli aiuti statali, il WTO ha stabilito che parte delle sovvenzioni dei paesi UE a Airbus, in particolare per l’A380 erano illegali.

Francia, Germania e GB hanno concluso i negoziati per gli aiuti all’A350, che dovrebbe entrare nel mercato a metà 2013, in concorrenza al 787 Dreamliner della Boeing.

[1] Eurostar è per il 55% del gruppo ferroviario statale francese SNCF; per il rimanente al 40% dello Stato britannico e per il 5% della SNCB belga.

Faz      101017
Eurotunnel – Null und nichtig

Von Werner Mussler

16. Oktober 2010

–   Die Bestellung von Siemens-Zügen durch die Bahngesellschaft Eurostar sei "null und nichtig", sagt Frankreichs Verkehrsminister Dominique Bussereau.

–   Nachvollziehbar an dieser anmaßenden Behauptung ist allein ihr plumper protektionistischer Zweck: Der französische Staat will um jeden Preis verhindern, dass auf der prestigeträchtigen Strecke zwischen Paris und London Züge rollen, die nicht vom einstigen Staatsunternehmen Alstom gebaut werden.

–   Zur Rechtfertigung ist jedes noch so fadenscheinige Argument recht – in diesem Fall die Behauptung, die Züge von Siemens erfüllten die nötigen Sicherheitsstandards nicht. Letztere wurden in der Ausschreibung spezifiziert, und Eurostar sieht sie durch Siemens gewährleistet. Weit kommen wird Bussereau indes nicht. Die EU-Regeln für öffentliche Ausschreibungen können selbst französische Minister nicht einfach brechen.

Deshalb ist jetzt zweierlei denkbar. Entweder wiederholt Busserau seine Behauptung nicht, dann ist der Fall erledigt. Oder er versucht, seine Ankündigung wahr zu machen. Dann ist die EU-Kommission gefordert, die geltendes Recht durchsetzen müsste. Null und nichtig wäre das Gerede so oder so.

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Faz      101014
Eurostar – Frankreich geht gegen Siemens als Zuglieferant vor

Der französische Transportminister Dominique Bussereau hat die Bestellung von Siemens-Zügen durch die Bahngesellschaft Eurostar als „null und nichtig“ bezeichnet. Die Züge dürften nicht durch den Eurotunnel fahren, weil sie den heutigen Sicherheitsbestimmungen nicht entsprächen, erklärte er.

14. Oktober 2010

–   Frankreich will Siemens als Lieferanten von Hochgeschwindigkeitszügen auf der Strecke durch den Ärmelkanal verhindern und macht sich stattdessen für den Konkurrenten Alstom stark. „Die Entscheidung von Eurostar ist null und nichtig“, sagte Frankreichs Verkehrsminister Dominique Bussereau am Donnerstag dem TV-Sender LCI. Der Politiker begründete dies mit Sicherheitsbedenken. Die Siemens-Züge seien nicht lang genug und könnten etwa bei Feuer ein Sicherheitsrisiko darstellen.

–   Siemens lehnte eine Stellungnahme ab. Der Dax-Konzern aus München wurde vergangene Woche von Eurostar als bevorzugter Bieter für die Lieferung von zehn Hochgeschwindigkeitszügen ausgewählt. Die Details des Auftrags müssen noch ausgehandelt werden.

–   Zudem will Eurostar auch die bisherigen 27 Züge modernisieren, die Paris und Brüssel auf der Strecke durch den Ärmelkanal mit London verbinden. Insgesamt sollen 700 Millionen Pfund (knapp 800 Millionen Euro) investiert werden.

–   Die Order war ein echter Paukenschlag. Bisher hat der langjährige französische Platzhirsch Alstom stets die Züge geliefert. Siemens kann so erstmals einen Großauftrag in der Eisenbahntechnik in Frankreich an Land ziehen.

 
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Le Monde       101007

Eurostar préfère Siemens à Alstom

LEMONDE.FR avec AFP | 07.10.10 | 13h01 • Mis à jour le 07.10.10 | 17h39

–   La compagnie ferroviaire transmanche Eurostar a annoncé jeudi 7 octobre la commande au groupe allemand Siemens de dix trains à grande vitesse, ce qui constitue un cuisant revers pour le français Alstom qui a fourni la flotte actuelle d’Eurostar composée de 28 trains mis en service il y a seize ans.

o    Eurostar va investir au total 800 millions d’euros, qui serviront autant à payer les nouveaux trains qu’à rénover le parc existant à partir de 2011, selon un communiqué de la compagnie.

–   La part revenant à Siemens est de "plus de 600 millions d’euros", a indiqué une source proche du dossier. Siemens a décliné tout commentaire officiel sur ce chiffre. "Après un appel d’offres disputé, Eurostar a averti les participants de sa décision d’attribuer le contrat pour les nouveaux trains, sous réserve de la négociation des termes définitifs, à Siemens", a encore précisé la compagnie, dominée par la française SNCF.

STUPÉFACTION DE BORLOO ET BUSSEREAU

–   Réagissant à la nouvelle, le ministre de l’écologie Jean-Louis Borloo et le secrétaire d’Etat aux transports Dominique Bussereau ont fait part, jeudi, de leur "stupéfaction quant à la non-prise en compte par Eurostar des règles de sécurité applicables dans l’appel d’offres engagé pour renouveler ses rames", estimant que les trains à grande vitesse Siemens ne sont pas conformes aux règles de sécurité en vigueur dans le tunnel sous la Manche.

–   "De manière générale, à l’image du Royaume-Uni, la France, pleinement responsable de la sécurité sur la partie française du tunnel sous la Manche, ne saurait accepter des conditions d’exploitation qui ne garantiraient pas un maintien, voire une amélioration des conditions de sécurité dans cet ouvrage sous-marin exceptionnel de 54 km de long", écrivent-ils dans un communiqué commun. "Dans ce cadre, Eurostar doit mettre en conformité son appel d’offres avec les règles de sécurité actuelles", ajoutent les deux hommes.

Alstom, concurrent malheureux de Siemens, a renchéri, affirmant à son tour dans un communiqué que "les règles de sécurité en vigueur qui régissent le passage des trains dans le tunnel sous la Manche répondent aux normes les plus élevées et n’autorisent donc pas le passage des trains qu’Eurostar affirme avoir retenus".

ACCORD FRANÇAIS IL Y A SIX MOIS

–   "Bien sûr, il y a eu récemment des doutes émis par la partie française de la commission intergouvernementale, mais cette même partie française nous avait dit six mois auparavant que ce n’était pas un problème" s’est empressé de rétorquer le directeur général d’Eurostar, Nicolas Petrovic. Selon lui, cette commission, qui a défini en mars ce que devraient être les nouvelles règles de sécurité dans le tunnel aux termes d’une vaste consultation, n’avait alors pas trouvé à redire à la mise en service d’un train à motorisation répartie, comme celui proposé avec succès par l’allemand Siemens à l’appel d’offres d’Eurostar.

–   Le moteur de ces modèles n’est plus dans la locomotive, mais ses éléments sont répartis tout le long de la rame, ce qui permet de gagner de la place. Cette formule augmente aussi les risques d’incendie, selon ses détracteurs. Mais selon Nicolas Petrovic, Alstom a également proposé un modèle à motorisation répartie, l’AGV. "S’il faut faire davantage d’études, alors on fera davantage d’études", a-t-il ajouté.

VICTOIRE ALLEMANDE

–   Toujours est-il qu’avec Siemens, l’Allemagne met un premier pied dans le tunnel sous la Manche, en attendant la première traversée de la compagnie ferroviaire du pays, la Deutsche Bahn, le 19 octobre. La compagnie allemande convoite depuis des années un passage sous le tunnel, jusqu’ici monopolisé par Eurostar et sa maison mère française, la SNCF, mais bute sur les conditions de sécurité très restrictives imposées par la France et le Royaume-Uni depuis l’ouverture du tunnel, il y a quinze ans.

–   Le 19 octobre, elle va effectuer un trajet test puis présenter son train à Londres, une première très attendue. Nicolas Petrovic a toutefois affirmé : "Notre flotte rénovée et nos trains dernier cri vont conforter notre position d’opérateur ferroviaire dominant entre le Royaume-Uni et le continent."

–   Eurostar est une filiale à 55 % du groupe ferroviaire public français, la SNCF, le solde étant détenu par le gouvernement britannique (40 %) et la SNCB belge (5 %).

–   Les trains Siemens pourront transporter 900 personnes, soit 20 % de sièges de plus que sur ceux actuellement en circulation, et rouler à une vitesse de 320 kilomètres/heure. Ils effectueront le trajet entre Paris et Londres en un peu plus de deux heures, entre Amsterdam et Londres en moins de quatre heures, et entre Genève et Londres en cinq heures environ.

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Focus 100904
 
FOCUS-MONEY Online
http://www.focus.de/finanzen/boerse/aktien/luftfahrt/eads-boeing-der-kampf-um-den-us-ruestungsauftrag-geht-weiter_aid_548713.html

EADS/Boeing – Der Kampf um den US-Rüstungsauftrag geht weiter

Samstag 04.09.2010, 18:00

EADS Der Eurofighter ist eines der bekanntesten Militärprojekte von EADS

–   Die Flugzeughersteller EADS und Boeing buhlen weiter um den milliardenschweren Rüstungsauftrag der US-Air-Force. Doch eine schnelle Entscheidung zeichnet sich nicht ab – zumal das Verfahren immer politischer wird.

–   Die Entscheidung über die Vergabe des 35 Milliarden Dollar schweren Tankflugzeug-Auftrags der US-Luftwaffe könnte sich noch bis vor Weihnachten verzögern. Air-Force-Sprecher Jack Miller sagte am Freitag zwar, dass der Beschluss im Herbst fallen solle. „Das ist der letzte Stand und korrigiert und präzisiert alle früheren Aussagen.“ Doch diese Aussage lässt einige Interpretationsspielräume offen. Kalendarisch jedenfall geht der Herbst bis zum 20. Dezember.

Eigentlich war den beiden Bietern EADS und Boeing ein Ende der Zitterpartie bis zum 12. November in Aussicht gestellt worden, wovon ein Sprecher von EADS Nordamerika auch weiter ausgeht. Boeing erklärte, dass Geduld gefordert sei. Analysten zufolge bestimmen die US-Kongresswahlen am 2. November zunehmend die dritte Ausschreibungsrunde für die 179 Tankflugzeuge.

Auch die Parteien mischen mit

–   Republikaner im Süden des Landes stehen hinter der EADS-Offerte. Erhält der Konzern den Zuschlag, sollen die A330-Maschinen der Tochter Airbus in einem neuen Werk in Mobile, Alabama gebaut werden.

–   Boeing geht mit einer Version seiner 767 an den Start, die hauptsächlich im US-Bundesstaat Washington gefertigt werden soll. Das Unternehmen wird von den Demokraten unterstützt.

–   Boeing hatte in der Ausschreibung zunächst den Zuschlag erhalten. Nachdem jedoch einer der größten Beschaffungsskandale der USA im Zusammenhang mit der Vergabe ans Licht kam, wurde der Bieterprozess neu aufgerollt.

–   Zuletzt setzte sich EADS mit seinem damaligen Partner Northrop Grumman durch. Nach Protesten von Boeing wurde die Ausschreibung neu aufgerollt.

–   Die Europäer stiegen daraufhin aus und warfen der US-Regierung Voreingenommenheit vor. Der Konzern entschied sich aber um und reichte ebenso wie Boeing am 9. Juli seine Bewerbung um den prestigeträchtigen Auftrag ein. Überraschend warf auch der US-Konzern U.S. Aerospace zusammen mit der ukrainischen Staatsfirma Antonow seinen Hut in den Ring. Die Offerte wurde mit der Begründung, sie sei zu spät eingegangen jedoch abgewiesen. U.S. Aerospace hat dagegen Protest eingelegt.

© FOCUS Online 1996-2010

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Die Welt          100703
3.07.10|

Tankflugzeuge – Airbus und Boeing bekommen neue Konkurrenz

Im Tauziehen um einen Milliardenauftrag der US-Rüstungsindustrie taucht neben Airbus und Boeing überraschend ein dritter Bieter auf.

– Im Poker um einen milliardenschweren Tankflugzeug-Auftrag der US-Luftwaffe bekommen die Kontrahenten EADS und Boeing weitere Konkurrenz. Das nordamerikanische Unternehmen U.S. Aerospace will gemeinsam mit dem ukrainischen Flugzeugbauer Antonow ein deutlich niedrigeres Angebot vorlegen als die großen Rivalen.

–   Wie U.S. Aerospace in einer Mitteilung an die US-Börsenaufsicht SEC erklärte, unterzeichneten die Partner ein entsprechendes Abkommen und informierten das US-Verteidigungsministerium über ihr Vorhaben. Sie wollen drei Antonow-Modelle anbieten. Die Ukrainer sind für ihre Transportflugzeuge bekannt, die die weltgrößten sind.

–   Ob U.S. Aerospace die Abgabefrist des Angebots am 9. Juli einhalten kann, war zunächst unklar. Weder von der US-Luftwaffe noch vom Verteidigungsministerium oder Boeing waren zunächst Stellungnahmen zu erhalten. EADS lehnte einen Kommentar ab.

Dritter Anlauf für Vergabe

–   Die 1980 gegründete Gesellschaft U.S. Aerospace liefert ihrer Internetseite zufolge Flugzeugteile an Kunden wie das US-Verteidigungsministerium, die US-Luftwaffe sowie Unternehmen wie Boeing und den US-Rüstungskonzern Lockheed Martin. Der Jahresumsatz des Unternehmens, dass bis April noch New Century Companies hieß, betrug im vergangenen Geschäftsjahr 3,7 Millionen Dollar. Unterm Strich verzeichnete der Konzern einen Verlust von knapp 15 Millionen Dollar.

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Lufthansa stellt Airbus A380 in Dienst

–   Zwischen EADS und Boeing herrscht seit fast einem Jahrzehnt ein scharfer Wettbewerb um den 35-Milliarden-Dollar-Auftrag. Die derzeitige Ausschreibung ist bereits der dritte Anlauf für die Beschaffung von 179 Tankflugzeugen, die die veraltete Flotte der Luftwaffe ersetzen sollen.

o    Im ersten Anlauf hatte Boeing den Zuschlag bekommen. Dieser wurde kassiert als im Zusammenhang damit einer der größten Beschaffungsskandale der USA bekanntwurde.

o    Beim zweiten Versuch erhielt EADS den Zuschlag. Nach Protesten von Boeing wurde auch dieser wieder zurückgezogen.

Airbus mit weniger Aufträgen

–   Der europäische Flugzeugbauer Airbus droht bei den Aufträgen erstmals seit Jahren hinter seinen US-Konkurrenten Boeing zurückzufallen:

o    Seit Jahresbeginn erhielt Airbus 117 Aufträge und damit deutlich weniger als Boeing mit 133 Aufträgen, wie aus einer in Paris veröffentlichten Airbus-Halbjahresbilanz hervorgeht. Derweil gab das Emirat Dubai Neuverhandlungen über Großaufträge für Airbus und Boeing bekannt.

–   Für das gesamte Jahr rechnet Airbus nach eigenen Angaben mit 250 bis 300 Bestellungen. 250 Maschinen wurden in diesem Jahr bereits ausgeliefert.

–   2009 hatte Airbus die Rekordzahl von 498 Maschinen an seine Kunden übergeben. Dennoch war das Unternehmen im vergangenen Jahr mit 1,37 Milliarden Euro ins Minus gerutscht – vor allem wegen der Schwierigkeiten mit dem Super-Jumbo A380 und wegen der Militärmaschine A400M, deren Auslieferung sich um Jahre verzögert.

–   Im vergangenen Monat konnte das Unternehmen des europäischen Mutterkonzerns EADS ein Riesen-Geschäft an Land ziehen: Die Fluggesellschaft Dubai Emirates bestellte 32 Maschinen vom Typ A380 im Wert von 11,5 Milliarden Dollar (9,2 Milliarden Euro). Die größte arabische Fluggesellschaft will ihre Flotte in den kommenden acht Jahren um mindestens 100 Maschinen vergrößern. Erste Bestellungen wolle der Konzern bei der Flugschau im britischen Farnborough im Juli bekannt geben, sagte Emirates-Präsident Tim Clark.

Streit um Staatshilfen dauert an

–   Nun allerdings sagte der Finanzdirektor von Dubai der Zeitung „The National d’Abu Dhabi“, es gäbe Neuverhandlungen mit Airbus und mit Boeing über einen anderen Großauftrag von Dubai Aerospace (DAE) von insgesamt 228 Flugzeugen aus dem Jahr 2007. Das Emirat war von der weltweiten Finanzkrise stark getroffen worden.

Das ist der Lufthansa-A380 von innen

–   Airbus ging unterdessen davon aus, dass die staatlichen Hilfen für seinen neuen Langstreckenjet A350 durch die jüngste Entscheidung der Welthandelsorganisation (WTO) zu illegalen Subventionen nicht in Gefahr seien. Der Chef des Mutterkonzerns EADS, Louis Gallois, sagte der „Financial Times“, er sehe „keinen Grund“, die Bedingungen für die Unterstützung des Baus der A350 zu ändern.

–   Im jahrelangen Streit mit dem US-Konkurrenten Boeing um die Zulässigkeit von Staatshilfen hatte die WTO am Mittwoch entschieden, dass ein Teil der Subventionen von EU-Staaten an Airbus und insbesondere die für den Großraumjet A380 illegal waren.

–    Laut „Financial Times“ haben Frankreich, Deutschland und Großbritannien ihre Verhandlungen über die Hilfen für die Langstreckenmaschine A350 fast abgeschlossen.

–   Die Maschine soll ab Mitte 2013 auf den Markt kommen und der 787 Dreamliner von Boeing Konkurrenz machen.

Reuters/AFP/mst

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