Crisi e concentrazione

Gfp     080923

Crisi e concentrazione

●    L’ondata di fusioni nelle compagnie aeree europee è un assaggio della possibile concentrazione dell’economia mondiale a seguito della crisi finanziaria,

o   la crisi del trasporto aereo (anche per la forte crescita del combustibile) ha già portato ad una forte concentrazione prima che non in altri settori; il trasporto aereo europeo ne risulterà del tutto ristrutturato.

o   Da inizio anno sono fallite nel mondo oltre due dozzine di compagnie aeree; secondo esperti britannici, per fine anno spariranno oltre 50 compagnie europee, non solo le low cost, ma anche quelle tradizionali (pronte per acquisizioni: Alitalia, Iberia, Austrian Airlines, la scandinava SAS, la serba Jat); verranno privatizzate anche la ceka CSA e la polacca LOT. A rischio la greca Olympic e l’ungherese Malev.

–   Principale vincitore il gruppo tedesco Lufthansa, che sta preparando l’acquisizione di concorrenti minori e incalza France-KLM, l’attuale n.1.

–   In grado di competere con Lufthansa nella battaglia per la concentrazione del trasporto aereo europeo è solo British Airways.

–   Lufthansa sta cercando nuovi alleati per mettere sotto pressione la seconda compagnia aerea tedesca, Air Berlin; sta negoziando la fusione in un’unica compagnia di diversi compagnie low cost e di ferie (Condor, Tuifly, Germanwings e Eurowings), in cui Lufthansa controllerebbe 1/3.

–   Nel primo semestre 2008 fatturato Lufthansa in forte crescita + €2MD., a €12,1 MD.; risultato operativo + €219 mn, a €705 mn.

–   La rivale Air France KML ha invece dimezzato i profitti trimestrali, rispetto al 2007.

–   Approfittando del relativo basso costo attuale di diverse compagnie, Lufthansa va all’attacco, cercando di acquisire linee aeree e compagnie in Nord e Sud Europa, con obiettivi in Est Europa ed Africa.

o   Prima tappa l’acquisizione del 45% della belga ex statale Brussels Airlines (BA) per €65 mn.; BA ha mete in Europa, ma soprattutto nei paesi africani ricchi di risorse.

o   NORD. Prossima probabile tappa l’ingresso nella scandinava SAS, per la quale Lufthansa è la sola a negoziare; Danimarca, Svezia e Norvegia posseggono assieme il 50% di SAS avevano in precedenza escluso la vendita al di fuori della Scandinavia; se riesce ad acquistarla avrà accesso al mercato britannico e spagnolo date le partecipazioni di SAS a Spanair e a British Midland (BM ) – di cui Lufhansa possiede già il 30% e che dovrebbe acquisire completamente per fine anno.

o   SUD. Lufthansa è interessata a Iberia per i suoi collegamenti con il Sud America, regione redditizia in crescita;

o   British Airways, terza maggiore compagnia europea, l’ha preceduta: assieme a American Airlines e Iberia sta costruendo una alleanza transatlantica a tre.

o   Lufthansa è considerata al favorita per l’ingresso in Alitalia, favorevole a negoziati con Lufthansa la CGIL; anche il primo ministro Berlusconi aveva in precedenza definito Lufthansa il partner estero più adatto per Alitalia.

o   EST. La controllata statale Austrian Airlines (AUA) è in vendita, rimarrebbe austriaca solo una quota di minoranza di sbarramento, del 25% +1. AUA è una delle maggiori società austriache, con un fatturato di oltre €2MD. e 8000 dipendenti; interessa inoltre perché molte delle sue mete sono in Est Europa. Le concorrenti per AUA sono Lufthansa. Air France KLM e la russa S7 Airlines, leader nel mercato interno russo, che sembra aver presentato la migliore offerta.

o   Le tre candidate appartengono a tre diverse cordate; Lufthansa ha il vantaggio che ex manager di società tedesche occupano posti chiave in società e tra i funzionari austriaci responsabili per la scelta dell’acquirente di AUA e per altre privatizzazioni.

o   Il cancelliere austriaco, Gusenbauer (SPÖ), e il capo del CdA di AUA, Ötsch, sono favorevoli a Air France-KLM. Non è chiaro i due se possano influenzare la decisione o solo far alzare il prezzo; Ötsch è un ex manager di Siemens, ed ha buone relazioni in Germania.

o   Molto attivi i lobbisti della russa S7, finanziata da Gazprobank e Sberbank, dietro a cui ci sarebbe il Cremlino. S7 è favorita dal presidente della commissione austriaca di privatizzazione, e presidente CdA del grande gruppo austriaco Magna, a cui partecipa dal 2007 il miliardario russo Deripaska. Appoggiano S7 anche due leader politici austriaci, il presidente del governo regionale di Vienna (SPÖ), e quello dell’Austria inferiore (ÖVP). Le due regioni posseggono ognuna il 20% dell’aeroporto di Vienna, che i due Land temono possa perdere peso se la scelta sarà per la tedesca Lufthansa, con l’aeroporto di Monaco poco distante e le rispettive linee aeree piuttosto sovrapposte.

o   Autorevole sostenitore della scelta di S7, l’ex cancelliere tedesco Schröder, che sembra abbia mobilitato una schiera di socialdemocratici austriaci, tra cui l’ex ministro Interni, Löschnak.

–   Lufthansa sta lottando per l’acquisizione di AUA minacciando di interrompere il traffico aero tra Austria e Germania, che Lufthansa e AUA coordinano e vendono assieme, con un ricavato annuo di €500 mn., in particolare se venisse prescelta Air France-KLM.

–   Più accettabile per Lufthansa la scelta della russa S7, che si accollerebbe i licenziamenti; Lufthansa entrerebbe poi indirettamente, dato che è alla ricerca di un partner russo, che potrebbe appunto essere S7.

Le relazioni speciali con la Russia, offerte alle imprese tedesche dalla politica da banderuola di Berlino, renderebbero possibile questa soluzione.

Gfp      080923

Krise und Konzentration

23.09.2008
WIEN/KÖLN
(Eigener Bericht) –

–   Eine krisenbedingte Fusionswelle unter europäischen Airlines gibt einen Vorgeschmack auf die mögliche Ballung von Wirtschaftsmacht infolge der westlichen Finanzkrise.

o    Zu den Hauptgewinnern gehört mit der Lufthansa ein deutscher Konzern. Die Fluggesellschaft bereitet Übernahmen kleinerer Konkurrenten vor und sucht die jetzige Nummer eins, Air France-KLM, zu verdrängen; angestrebt wird der Kauf von Airlines in Nord- und Südeuropa und von Firmen mit Zielen in Osteuropa sowie Afrika.

o    Nur eine dritte europäische Airline, British Airways, kann in dem Konkurrenzkampf noch mithalten, alle übrigen werden aufgekauft oder auf ein Nischendasein beschränkt. Ursache der aktuellen Fusionswelle ist die Krise der Luftfahrt, die wegen branchenspezifischer Besonderheiten (stark gestiegener Kerosinpreis) bereits früher zu starken Konzentrationen führt als in anderen Wirtschaftssegmenten.

o    Dort kündigen sich die Auswirkungen der globalen Finanzkrise zum Teil jedoch ebenfalls schon an. Bei den Übernahmekämpfen profitiert die Lufthansa von Sonderbeziehungen, die die Berliner Schaukelpolitik deutschen Unternehmen eröffnet hat – von exklusiven Kontakten nach Moskau.

Krise

–   Die Wirtschaftskrise hat auch die Luftfahrtbranche erfasst. Seit Jahresbeginn sind weltweit mehr als zwei Dutzend Airlines zusammengebrochen. Auch in Europa standen noch nie so viele Fluglinien zum Verkauf oder suchten einen Fusionspartner wie zur Zeit.

–   Laut Einschätzung britischer Experten werden mehr als 50 europäische Airlines den kommenden Winter nicht überstehen. Das betrifft nicht nur kleine Billigflieger, sondern auch traditionsreiche Fluggesellschaften. Zur Übernahme bereit stehen die italienische Alitalia, die spanische Iberia, die Austrian Airlines (AUA), die skandinavische SAS und die serbische Jat.

–   Ebenso sollen die tschechische CSA und die polnische LOT demnächst privatisiert werden. Olympic (Griechenland) und Malev (Ungarn) stehen ebenfalls vor dem Aus. Die europäische Luftfahrt wird in der Krise vollständig neu geordnet.

Kristallisationskern

–   Zu den großen Krisengewinnern, die vom Zusammenbruch der kleineren Fluggesellschaften profitieren, gehört die Deutsche Lufthansa.[1]

–   Der Konzern hat im ersten Halbjahr 2008 seinen Umsatz stark gesteigert – um zwei Milliarden auf 12,1 Milliarden Euro – und auch das operative Ergebnis um 219 Millionen auf 705 Millionen Euro erhöht. Der Hauptrivale Air France-KLM dagegen musste eine Halbierung des Quartalsgewinns – verglichen mit dem Vorjahreswert – vermelden.

–   Da zahlreiche Airlines derzeit vergleichsweise billig zu haben sind, geht die Lufthansa in die Offensive und verfolgt dabei mehrere Zukaufsoptionen zugleich. Der deutsche Flugkonzern, dem ein "aggressiver Expansionsdrang" [2] zugeschrieben wird, will Air France-KLM überholen und sich an die Spitze der umsatzstärksten europäischen Fluggesellschaften setzen.[3]

–   Der Vorstandsvorsitzende Wolfgang Mayrhuber sieht die Lufthansa als "Kristallisationskern" [4] der sich nun auch in Europa stark konzentrierenden Luftfahrt.

Richtung Afrika

Dabei stärkt die Lufthansa ihre Stellung sowohl im In- als auch im Ausland.

–   Auf dem deutschen Flugmarkt strebt sie ein neues Bündnis an, das die zweitgrößte Fluglinie der Bundesrepublik, Air Berlin, auf dem Heimatmarkt erheblich unter Druck setzen soll: Sie verhandelt über eine Verschmelzung mehrerer Ferien- und Billigflieger (Condor, Tuifly, Germanwings und Eurowings) in einem einzigen Unternehmen, an dem sie ein Drittel der Anteile kontrollieren will.[5]

–   Im Ausland ist der Lufthansa jetzt mit der Übernahme der belgischen Fluggesellschaft Brussels Airlines ein erster Erfolg bei der sich zuspitzenden Konzentration in der europäischen Flugbranche gelungen. Das deutsche Unternehmen kaufte zunächst für 65 Millionen Euro 45 Prozent an der früheren belgischen Staatsfluggesellschaft und hat die Option, sie in zwei Jahren ganz zu übernehmen. Brussels Airlines fliegt Ziele in Europa, vor allem aber in den Ressourcengebieten Afrikas an.[6]

Richtung Norden

–   Als möglicher nächster Schritt gilt der Einstieg der Lufthansa bei der skandinavischen Fluggesellschaft SAS. SAS ist durch den Absturz einer Maschine ihrer Tochter Spanair stark unter Druck geraten. Die drei Staaten Dänemark, Schweden und Norwegen, die gemeinsam 50 Prozent an SAS halten, hatten einen Verkauf an einen privaten Investor außerhalb Skandinaviens bisher dezidiert abgelehnt. Nun aber führt die Lufthansa exklusive Übernahmeverhandlungen und stößt Berichten zufolge auf das Wohlwollen der Mehrheitseigner. Mit dem Kauf bekäme der deutsche Konzern über die SAS-Beteiligungen an British Midland (BMI) und an Spanair auch Zugang zum britischen und zum spanischen Markt.[7] An BMI hält Lufthansa bereits einen Anteil von 30 Prozent und wird nach eigenen Angaben spätestens im nächsten Jahr die Mehrheit übernehmen.

Richtung Süden

–   Auch an der spanischen Fluggesellschaft Iberia hatte die Lufthansa Interesse bekundet. Diese galt wegen ihrer Verbindungen nach Südamerika – eine ökonomisch höchst lukrative Wachstumsregion – als attraktives Übernahmeziel.

–    Allerdings hat die Konkurrentin British Airways (BA), hinter Air France-KLM und Lufthansa die drittgrößte Fluglinie in Europa, nun den Vortritt erhalten und nimmt gemeinsam mit American Airlines und Iberia die Bildung einer großen transatlantischen Dreier-Allianz in Angriff.[8]

–   Bei der kurz vor der endgültigen Pleite stehenden italienischen Fluggesellschaft Alitalia hingegen gilt die Lufthansa derzeit als Favoritin für eine baldige Übernahme. Der Chef des größten italienischen Gewerkschaftsverbands CGIL rief vor wenigen Tagen die Regierung auf, Alitalia an eine ausländische Firma zu verkaufen, und sprach sich für Verhandlungen mit der Lufthansa aus.[9] Premierminister Silvio Berlusconi hatte bereits zuvor erklärt, das schwer angeschlagene Unternehmen solle einen internationalen Partner finden – "und der geeignetste ist Lufthansa".[10]

Richtung Osten

–   In einen Bieterwettstreit mit noch unsicherem Ausgang ist die Lufthansa in Österreich involviert. Die Wiener Regierung will die vom Staat kontrollierte Fluggesellschaft Austrian Airlines (AUA) verkaufen; nur eine Sperrminorität von 25 Prozent plus einer Aktie soll in österreichischem Besitz bleiben.

–   AUA gehört mit Erlösen von über zwei Milliarden Euro und 8.000 Mitarbeitern zu den führenden Unternehmen des Landes und gilt wegen ihrer zahlreichen Flugdestinationen in Osteuropa als attraktive Übernahmekandidatin.

–   Einer der drei verbliebenen Bieter ist die Lufthansa – neben ihrem europäischen Hauptkonkurrenten Air France-KLM und der Moskauer Fluggesellschaft S7 Airlines, der Marktführerin bei innerrussischen Flügen. Der deutsche Konzern gilt zwar als bevorzugter Partner des AUA-Managements und der Aufsichtsräte, das beste Angebot soll jedoch die russische S7 abgegeben haben.[11]

Seilschaften

–   Die drei verbliebenen Bieter, die bis zum 21. Oktober ein verbindliches Angebot bei der Staatsholding ÖIAG einreichen müssen, bauen auf unterschiedliche Seilschaften.

o    Der Lufthansa kommt zugute, dass zahlreiche Positionen im Wiener Firmen- und Behördengeflecht, die für die Auswahl des AUA-Käufers und für weitere Privatisierungen zuständig sind, mit aktuellen und mit früheren Managern deutscher Firmen besetzt sind (german-foreign-policy.com berichtete).[12]

o    Die Konkurrenten sind allerdings nicht untätig. Berichten zufolge sollen Bundeskanzler Alfred Gusenbauer von der Sozialdemokratischen Partei Österreichs (SPÖ) und Vizekanzler Wilhelm Molterer von der Österreichischen Volkspartei (ÖVP) Air France-KLM positiv gegenüberstehen, ebenso AUA-Vorstandschef Alfred Ötsch. Ob diese angeblichen Sympathien die Entscheidung beeinflussen oder nur den Preis in die Höhe treiben sollen, ist unklar: Ötsch, ein ehemaliger Siemens-Manager, verfügt über beste Verbindungen nach Deutschland. Gegen ihn läuft gegenwärtig in Nürnberg ein Ermittlungsverfahren in Zusammenhang mit dem Siemens-Schmiergeldskandal.[13]

Strippenzieher

–   Besonders aktiv sind derzeit die Lobbyisten der russischen S7, als deren Finanziers die Gazprombank und die Sberbank gelten und in deren Hintergrund der Kreml vermutet wird. An der Spitze der S7-Unterstützer steht der Chef des ÖIAG-Privatisierungsausschusses, Siegfried Wolf, der formal für den AUA-Verkauf zuständig ist. Wolf ist Vorstandsvorsitzender des österreichischen Großkonzerns Magna, an dem seit 2007 der russische Milliardär Oleg Deripaska beteiligt ist.

–   Zudem hat S7 mit den Landeshauptmännern von Wien (Michael Häupl, SPÖ) und Niederösterreich (Erwin Pröll, ÖVP) zwei innenpolitische Schwergewichte hinter sich. Beide Länder sind mit je 20 Prozent am Flughafen Wien beteiligt und haben ein massives Interesse, dass die AUA nicht an die Lufthansa geht: Sie fürchten, dass der Airport an Bedeutung verlöre, weil die Streckennetze der deutschen und der österreichischen Fluggesellschaft sich stark überschneiden und die Wiener Flüge auf das nicht weit entfernte Lufthansa-Drehkreuz München verlagert werden könnten.

–   Als maßgeblicher Strippenzieher für die russische Fluggesellschaft gilt jedoch Ex-Bundeskanzler Gerhard Schröder (SPD). Er soll eine ganze Riege österreichischer Sozialdemokraten für S7 mobilisiert haben, darunter Ex-Innenminister Franz Löschnak.[14]

Durch die Hintertür

–   Lufthansa kämpft mit scharfen Drohungen um die Übernahme: Man ziehe in Betracht, die Zusammenarbeit im Flugverkehr zwischen Österreich und Deutschland einzustellen, erklärte ein Sprecher. Lufthansa und AUA koordinieren und vermarkten den Flugverkehr zwischen beiden Ländern gemeinsam – ein lukratives Geschäft, das jährlich Erlöse in Höhe von 500 Millionen Euro bringt.[15] Diese Drohung gilt jedoch in erster Linie einem möglichen Verkauf von AUA an Air France-KLM.

–   Ein Verkauf an die russische S7 sei für die Lufthansa durchaus akzeptabel, heißt es: S7 würde dann die bevorstehenden unpopulären Streichungen übernehmen, der deutsche Konzern käme jedoch womöglich indirekt zum Zug. Die Lufthansa sucht in Russland einen Partner – und könnte ihn, so vermuten Insider, bald in S7 finden.[16] Möglich machen dies exklusive Kontakte, die die Berliner Außenpolitik mit ihrer west-östlichen Schaukelpolitik stabilisiert hat: Die deutschen Sonderbeziehungen nach Moskau.

[1] Warum der ruinöse Wettbewerb der Airlines Lufthansa nützt; Financial Times Deutschland 05.08.2008. Die Lufthansa ist der große Gewinner der Krise; Welt online 30.08.2008: S. auch Übernahmephantasien und Durch die Krise gestärkt

[2] Vorstoß Richtung Norden: Lufthansa geht auf Expansionskurs; Financial Times Deutschland 15.09.2008

[3] Lufthansa will Europas Nummer eins werden; Welt online 26.08.2008

[4] Lufthansa will Europa-Flugverbund bauen; www.nachrichten.at 11.09.2008

[5] Ebenfalls je ein Drittel sollen die Reisekonzerne Arcandor/Thomas Cook und TUI erhalten. Lufthansa schmiedet Airline-Bündnis; Berliner Zeitung 25.08.2008. Pläne für deutsche Allianz am Himmel; Frankfurter Allgemeine Zeitung 29.08.2008

[6] Lufthansa steigt bei Brussels Airlines ein; dpa 15.09.2008. Lufthansa eröffnet Fusionswelle; Süddeutsche Zeitung 16.09.2008

[7] SAS: Lufthansa denkt an nächste Übernahme; Focus online 12.09.2008. Vorstoß Richtung Norden: Lufthansa geht auf Expansionskurs; Financial Times Deutschland 15.09.2008

[8] British Airways und Iberia stehen vor der Fusion; Frankfurter Allgemeine Zeitung 30.07.2008. Iberia ohne Lufthansa; Frankfurter Allgemeine Zeitung 30.07.2008

[9] Gewerkschaften: Berlusconi soll Alitalia an Ausländer verkaufen; www.dolomiten.it 20.09.2008

[10] Lufthansa ist Berlusconis Wunschpartner für Alitalia; Handelsblatt 16.09.2008

[11] Privatisierungspläne: Austrian Airlines will Lufthansa zum Partner; Financial Times Deutschland 29.07.2008. Lufthansa ist Favorit für die AUA; Frankfurter Allgemeine Zeitung 30.07.2008. Russische S7 Airlines macht attraktivstes AUA-Angebot; Dow Jones Newswires 18.09.2008

[12] s. dazu Unheimlicher Anschluss (II)

[13] Siemens-Skandal: Ermittlungen gegen AUA-Chef; Handelsblatt 09.09.2008

[14] AUA-Bieterkampf: Die Seilschaften hinter dem Deal; Die Presse 20.09.2008. Austrian Airlines: Ist Ex-Bundeskanzler Schröder der S7-Strippenzieher?; www.airline-bewertungen.eu 21.09.2008

[15] AUA-Verkauf: Lufthansa packt die Peitsche aus; Wirtschaftsblatt 24.08.2008

[16] Russische S7 Airlines macht attraktivstes AUA-Angebot; Dow Jones Newswires 18.09.2008. S. auch Wichtiges Ziel

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.