EUROPA,
BIELORUSSIA
CORRIERE Sab. 25/3/2006
Maurizio Caprara
I precedenti
L’Unione Europea ha più
volte usato, negli ultimi anni, le sanzioni come misura politica contro i Paesi
colpevoli di gravi violazioni. Nel 1998, le sanzioni furono imposte alla
Jugoslavia di Milosevic (che a
partire dal 1992 era già soggetta a varie restrizioni Onu): congelamento di
conti e divieto di viaggiare per numerosi uomini del regime coinvolti nei
massacri in Bosnia. Nel febbraio 2000, dopo che l’estrema destra di Haider,
l’Fpö, entrò nel governo, l’Unione impose le sanzioni all’Austria (tolte sette
mesi dopo, quando una commissione di saggi stabilì che i diritti umani
venivano rispettati). Nel 2002, il caso dello Zimbabwe dopo le contestate
elezioni presidenziali: sanzioni rinnovate nel 2004.