Il 18 Giugno del 2021 di fronte i cancelli della Lidl di Biandrate a Novara viene ucciso Adil Belakhdim, sindacalista Si Cobas, da un camion intento a forzare il picchetto di sciopero. Adil muore nell’adempimento del suo lavoro, rivelando al mondo quanto è pericoloso occuparsi seriamente dei diritti dei lavoratori in Italia.
Nel 1843, nel momento in cui la nascente società borghese – così come noi la conosciamo oggi – si faceva strada in Europa, tra i principi della nuova società, Marx tratteggiò il contenuto ultimo del concetto borghese di sicurezza, in modo allora avveniristico: “La sicurezza è il più alto concetto sociale della società civile, il concetto della Polizia, per il quale l’intera società esiste unicamente per garantire ad ognuno dei suoi membri la conservazione della sua persona, dei suoi diritti e della sua proprietà …. attraverso il concetto di sicurezza la società civile non si innalza al di sopra del suo egoismo. La sicurezza è piuttosto l’assicurazione del suo egoismo”
(dallo scritto Sulla questione ebraica)
Oggi, a tre anni della morte di Adil, vogliamo ricordare la sua persona, affiancando ai nostri ricordi personali, un approfondimento sul tema sicurezza nei luoghi di lavoro e denunciando la presentazione di un emendamento al ddl “sicurezza” in questi giorni, che se approvato, permetterebbe di accusare i partecipanti di picchetti, quali quelli a cui partecipò Adil, del reato di violenza privata, punibili con condanna sino a 4 anni di carcere.
Questa è la sicurezza che intende la borghesia, oggi come ai tempi di Marx.
Statistiche ed esperienze d’altra parte parlano chiaro: nell’epoca dell’intelligenza artificiale, della guida autonoma degli autoveicoli, della digitalizzazione e delle trionfo delle rete, lavorare, soprattutto se si è salariati, precari ed immigrati, rappresenta un rischio, sia per gli incidenti che producono danni immediati, sia per le patologie correlate all’attività lavorativa, che si manifestano col trascorrere degli anni
Quasi 200 anni dopo le parole di Marx, la borghesia conferma di non essere in grado di far di meglio e, anzi, alla conservazioni delle altrui persone, ci bada sempre meno.
È la sicurezza delle loro proprietà, dei loro affari, dei loro investimenti ciò che più le sta a cuore.
I salariati devono provvedere alla loro sicurezza da se.
Sabato 15 giugno 2024 ore 15.00
Sala della Cooperativa di Albate — Como
via Canturina, 164
A TRE ANNI DALLA MORTE DI ADIL
LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
SI Cobas Como
Pagine Marxiste
Tendenza Internazionalista Rivoluzionaria