LA POPOLAZIONE E L’ECOSISTEMA DI DHIKIA CONTRO L’INDUSTRIA SIDERURGICA INDIANA

  La crisi globale multipla – sanitaria, sociale ed economica – provocata dalla pandemia Covid-19 ha messo  chiaramente in luce  l’interazione imprescindibile tra formazione sociale capitalistica e rapporto uomo-natura. Non esiste aspetto della vita dell’uomo e dell’ambiente in cui vive che non venga influenzato dal sistema sociale vigente, il quale impone la propria finalità ultima, il raggiungimento del massimo profitto a qualunque costo – alla stragrande maggioranza dell’umanità e alla natura stessa, spesso

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Kazakistan – Scioperi e proteste continuano

Riportiamo il più recente resoconto dal sito del Movimento Socialista Kazako (http://socialismkz.info) sulle manifestazioni e lotte operaie che continuano nella regione di Mangistau, da dove era partito il movimento di gennaio. Nel silenzio dei media italiani e internazionali, e nonostante la repressione che ha ucciso 225 dimostranti e ne ha arrestati 10 mila, lavoratori e disoccupati tornano a sfidare padroni e autorità statali, nelle piazze e con lo sciopero. Chiedono

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Il sollevamento dei lavoratori in Kazakistan

Riportiamo la traduzione di una interessante ricostruzione del sollevamento operaio e popolare del gennaio 2022 in Kazakistan, da parte del Movimento Socialista del Kazakistan (http://socialismkz.info/). Ne esce confermato il carattere operaio delle proteste, che hanno unito rivendicazioni economiche e politiche, e il carattere borghese della repressione, che ha visto unite tutte le potenze imperialiste a sostegno del potere borghese, garante dei loro interessi nell’area. Ciò che è importante non è

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BRASILE, AMAZZONIA, MONDO, I MUNDURUKU HANNO DENUNCIATO l’INTERO SISTEMA

In Brasile, una minoranza amazzonica, i Munduruku, combatte per la sopravvivenza propria, del territorio, e dell’ecosistema, e denuncia con questo la violenza ed irrazionalità del sistema economico-sociale capitalista. Selvaggia corsa all’oro, massiccio sfruttamento delle risorse del suolo, delle risorse idroelettriche, deforestazione, interessi economici e politici e corruzione sistemica, violenta violazione dei diritti umani con l’attiva compartecipazione del potere politico interno e internazionale contrapposti alla concezione dell’equilibrio uomo-natura delle popolazioni autoctone

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Vivere da lavoratori in Ucraina,
con la minaccia della guerra

In Italia dell’Ucraina tutti conoscono le badanti, quasi sempre donne, quasi sempre sole, non sempre giovanissime, molto istruite. I bambini ucraini immigrati sono pochissimi, le madri sono costrette a lasciarli a casa (nota 1). Spesso la badante è un medico o una infermiera professionale che accetta un lavoro estenuante, non sempre ben pagato e che a volte porta alla follia, per mantenere i figli o pagare le spese mediche per

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Avvento al potere del nazismo e sconfitta operaia – sabato 12 febbraio / riunione – dibattito on line organizzata dalla TIR

NUOVO LINK: https://us04web.zoom.us/j/6154963185pwd=SVlyTEtQaHBVOGlHNkRhRkZySVZVdz09 Password: 091651 Per entrare con ZOOM – ID: 6154963185 Password: 091651 PERCHE’ STUDIARE LA VICENDA STORICA CHE PORTO’ AL NAZISMO? La “doppia” crisi globale (economica e sanitaria) che ha investito il sistema capitalistico pone a tutta la sinistra rivoluzionaria una serie di interrogativi in gran parte inediti. Anche perché si intreccia con la fine definitiva dell’ordine internazionale scaturito dagli accordi di Yalta e con una crisi ecologica

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Legionari e mercenari, la guerra parallela in Ucraina continua

Mentre contingenti Nato da una parte del confine ucraino e esercito russo dall’altra portano avanti la guerra diplomatico muscolare degli ultimi giorni (cfr. comunicato sull’Ucraina), ai margini si muovono in entrambi i campi formazioni militari di altro tipo. Il 4 febbraio un “volontario” americano concede un’intervista a Euronews e La Presse per invitare altri giovani a combattere “per gli ideali occidentali”, a sostegno del governo di Kiev, contro le minacce

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Quirinale: il duo “usato sicuro” al servizio degli interessi della borghesia italiana e degli investitori stranieri

La rielezione di Mattarella e la conseguente conferma del governo Draghi  è stata applaudita dal capitale grande e piccolo, a conferma della perdita di peso del parlamentarismo e dei partiti, a fronte dell’incombente bisogno di ottenere e spartirsi i 235 miliardi del PNRR. Il tutto spettacolarizzata dai media italiani e stranieri. Certo l’Italia non è una Repubblica Presidenziale e il ruolo del Presidente è costituzionalmente circoscritto: è garante della Costituzione

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Ucraina: no alla guerra di propaganda, all’invio di armi e alle sanzioni di USA-NATO-Unione Europea contro la Russia! Ritiro delle truppe e armi italiane da ogni paese! Per un fronte dei lavoratori contro gli schieramenti imperialisti!

Tendenza Internazionalista Rivoluzionaria (Italiano- English) Centinaia di migliaia di uomini in armi ammassati in trincee e bunker lungo i ghiacciati confini ucraini con Russia e Bielorussia, esercitazioni militari con centinaia di carri armati, forniture di armi da USA, Gran Bretagna, invio di soldati da Francia e paesi dell’Europa orientale in Romania e Bulgaria, semi-ultimatum russi e minacce di mega-sanzioni “proporzionate”, richiamo delle famiglie dei diplomatici a Kiev, europei fratelli coltelli

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La sporca caccia al dragone. Contro la campagna commerciale, diplomatica, politica, ideologica e militare anti-cinese

Trent’anni dopo la celebrazione della fine della Guerra Fredda e l’inizio di un nuovo secolo americano, siamo nel pieno di una nuova Guerra Fredda? Sì e no, nel senso che potrebbe anche diventare una guerra rovente … Il clima delle relazioni internazionali è già da diversi anni segnato dal crescente confronto USA/Cina, con il quale l’imperialismo americano cerca di contenere e bloccare l’ascesa della potenza cinese, con armi economiche, diplomatiche e

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