Ancora scontri nelle piazze di più di 85 città dell’Iran, l’ennesima rivolta. I media occidentali la presentano come una rivolta per i diritti civili, contro il velo, l’oppressione sulle donne. È anche questo naturalmente. Ma quello che si vuol nascondere è la protesta sociale, di classe, che da anni serpeggia nel paese contro una borghesia oppressiva e violenta che si fa “velo” di una ideologia religiosa. I disordini sono scoppiati
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