[Milano] Lunedì 31 marzo – Presidio Comitato per il Salario Garantito

Lunedì 31 marzo, ore 17.00 PRESIDIO davanti al Comune di Milano (Palazzo Marino, Piazza della Scala 2) per la garanzia di un salario minimo di 1.250 euro a lavoratori, disoccupati e pensionati per il blocco di sfratti e pignoramenti per aiuti al pagamento delle bollette di luce, acqua e gas per trasporti gratis a scuola gratis a disoccupati e sottopagati In questi mesi il Comitato per il Salario Minimo Garantito

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[Lecco] Mercoledì 26 marzo 2014 – Presentazione del cortometraggio “La giostra”

Lecco, stazione FFSS, Dopolavoro ferroviario (a lato del binario 1) Ore 19.30 Presentazione del cortometraggio “La giostra” Cena a offerta libera e birre omaggio per tutti. Sorprese musicali impossibili, dibattito finale con plausibile rissa fraterna. L’autore del cortometraggio, Simone Bianchi, è un macchinista di Livorno; col suo lavoro ha voluto “esprimere la nostra solidarietà a tutte quelle persone che hanno perso il posto di lavoro o che non l’hanno ancora

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Chi governa a Kiev?

Il governo di transizione varato a Kiev il 26 febbraio vede una significativa presenza del partito Batkivshchyna (Patria), nato dalla collaborazione di Julia Tymoscenkho con Arseniy Yatsenyuk, che si aggiudica il premier, il capo di gabinetto, gli interni, l’energia e il lavoro oltre alle infrastrutture. Dentro Patria si distinguono i più solidi alleati di Yatsenyuk (Petrenko e Burbak – il clan di Chernivtsi) rispetto a riciclati del periodo Tymoscenkho (Prodan

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Egitto: 529 assassinii di stato?

Dopo un processo sommario durato soli 3 giorni, ieri la magistratura egiziana ha condannato alla pena capitale 529 sostenitori dei Fratelli Musulmani accusati di aver partecipato all’assalto della stazione di polizia di Minya il 14 agosto 2013, dove sono state uccisi diversi poliziotti. Secondo i difensori, la sentenza è tanto ingiustificata che non potrà essere confermata in appello. Se attuata, sarebbe la più ampia esecuzione di massa dell’Egitto moderno. Al

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Alla repressione rispondiamo uniti! Per la cassa di resistenza a sostegno delle lotte

Diamo vita a una cassa di resistenza a sostegno delle lotte! Da alcuni mesi stiamo assistendo in tutta Italia a una pesante escalation repressiva, tesa a colpire con arresti, misure di custodia cautelare e sanzioni amministrative quei movimenti proletari che in questi anni si sono opposti con la lotta alle politiche di tagli alla spesa sociale, disoccupazione, precarietà e devastazioni ambientali portate avanti indistintamente dai governi nazionali e locali, di

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Iniziativa culturale a Banchi Nuovi

BANCHI NUOVI: 40 ANNI DI AUTORGANIZZAZIONE PER IL DIRITTO AL LAVORO E AL SALARIO. LA REPRESSIONE VUOLE ELIMINARE QUESTA ESPERIENZA STORICA. Sabato 29 marzo 2014, dalle ore 17, il Centro sociale Banchi Nuovi di via del Grande Archivio inaugura l’allestimento Disoccupati Organizzati a Napoli – 1970/2014, documentazione e fotografie di Luciano Ferrara. In questa occasione si terrà l’incontro con gli avvocati Marco Campora, Ciro Passaretti e Alfonso Tatarano, difensori dei

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Le unghie dello Stato sulla questione abitativa

Le unghie dello stato sulla questione abitativa Marzo 2014: assistiamo all’ennesima beffa ai danni del proletariato. Ai danni di quella classe che porta sulle spalle il peso d’un economia che, da sempre, lo considera una merce utile per estrarvi ,solo,plusvalore. Soprattutto con il mordere della crisi, i governi italiani si sono trovati di fronte da un lato alla paralisi quasi totale di un settore, come quello edile, su cui si

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Manifestazioni contro la guerra in Russia

In Russia non esistono solo i fanatici nazionalisti che tutti i mezzi di comunicazione di massa ci mostrano con grande abbondanza di particolari. Esiste anche, per ora estremamente minoritaria, un’opposizione che inizia a scendere in piazza per cercare di bloccare il dilagante militarismo. Su essa circolano scarse notizie, tuttavia in queste ultime settimane ci sono state importanti mobilitazioni che rompono il quadro, in apparenza uniforme, di una società schierata senza

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Morire per Sebastopoli?

Nella tregua armata che ha preceduto il Referendum indetto per il 16 marzo dalle autorità secessioniste della Crimea, tutti si si chiedevano se fossimo alla vigilia di un conflitto armato le cui “conseguenze geopolitiche”, come amano scrivere gli opinionisti, andrebbero ben oltre il Mar Nero. Ora lo scontato risultato del referendum e la ratifica dell’annessione da parte della Russia hanno fornito la miccia di un eventuale conflitto al servizio di

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