Domenica 25 maggio si rinnova il parlamento europeo. Tutti i cittadini dell’U.E. sono chiamati ad esprimere col voto quale “cordata” politica dell’imperialismo continentale prevarrà nei seggi di Bruxelles. La crisi capitalistica – che non accenna a diminuire – ha messo a dura prova la “coesione” dell’Unione e delle rispettive borghesie nazionali che ne stanno alla base. Si è sviluppata così una lotta furibonda per il predominio nei mercati e nelle
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