Ormai per leggere le ovvietà che ogni lavoratore, ogni studente, ogni pendolare, ogni utente conosce e subisce sulla propria pelle, bisogna scrutare tra le pagine patinate di Style, mensile glamour del Corriere della Sera. Sono le stesse ovvietà ben conosciute dai ferrovieri ridotti a sorbirsi un contratto bidone che gli aumenta l’orario di lavoro, senza per altro dargli una lira di aumento. Ovvietà per nulla scandalose, tutte previste nel processo
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