Guerra civile in Libia – La Germania inizia una missione di salvataggio per i profughi

Der Spiegel   110304 Guerra civile in Libia – La Germania inizia una missione di salvataggio per i profughi Annett Meiritz – L’Europa è divisa sulla questione profughi, la GB parla di crisi logistica, non umanitaria; l’Italia di Maroni di “esodo di dimensioni bibliche”; l’11 marzo vertice straordinario dei 27 paesi UE sulla Libia. – A due settimane dall’inizio delle rivolte in Libia diversi paesi UE hanno organizzato ponti aerei e via mare

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Obama tiene aperte le opzioni sulla Libia/La paura tormenta le vie della capitale di Gheddafi

Libia, Usa, Ue Wsj     110304 Obama tiene aperte le opzioni sulla Libia    JULIAN E. BARNES e ADAM ENTOUS – Marcia indietro del’Amministrazione Americana sulla possibilità di un intervento militare diretto, per imporre una “no-fly zone” alla Libia, a seguito delle divergenze a proposito nei paesi alleati della UE. o   Il presidente USA, Obama: possibilità di interventi umanitari e non militari; la no-fly zone è una delle opzioni, ma è importante

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La forza aeronautica della Libia – L’arma più pericolosa di Gheddafi

Libia, guerra civile Der Spiegel   110304 La forza aeronautica della Libia – L’arma più pericolosa di Gheddafi Ulrike Putz, Beirut – Rischio di una guerra civile in Libia: se Gheddafi decide di capeggiarla, sarebbero scarse le chance dei ribelli la cui alleanza può mettere in campo solo soldati che hanno disertato (secondo l’esperta israeliana, Yehudit Ronen). – Anche se riuscissero a creare un corpo di volontari, dovrebbero scontrarsi con un nemico quasi

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Associazione delle ferrovie private – Interrotto il negoziato contrattuale con i macchinisti

Germania, ferrovie, macchinisti, contratto Faz      110304 Associazione delle ferrovie private – Interrotto il negoziato contrattuale con i macchinisti – Il sindacato macchinisti tedesco, GDL, vuole ottenere un contratto unico per tutti i circa 26mila macchinisti delle ferrovie tedesche, rivendicazione non negoziabile; Weselsky, dirigente GDL, ha definito “insolente” l’ultima offerta avanzata dal padronato. – GDL rappresenta all’incirca il 50% dei 10mila addetti totali di tutte le società ferroviarie private in Germania. – Dopo la

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Libia- La caduta di un regime alleato (I/II)

Libia, rivolta, potenze Gfp     110223/25 La caduta di un regime alleato (I/II) – Giustificandolo ufficialmente con l’aiuto all’evacuazione di connazionali, come altri paesi la Germania ha inviato mercoledì due fregate (Brandenburg e Rheinland-Pfalz) e una nave appoggio (Berlin),[1] con 600 soldati a bordo, che incrociano davanti alle coste libiche. L’evacuazione sarà accompagnata da unità speciali armate, forse le forze speciali KSK; all’elicottero Sea King già presente se ne aggiungerà un secondo;

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La rivolta contro Gheddafi – Il dittatore libico sfrutta l’impotenza dell’Occidente/Racconti di testimoni oculari dalla Libia

Libia, potenze, rivolta Der Spiegel   110223 La rivolta contro Gheddafi – Il dittatore libico sfrutta l’impotenza dell’Occidente Carsten Volkery, Londra – Senza risultato l’appello a Gheddafi della cancelliera tedesca Merkel, di altri capi di governo e del segretario generale Onu, Ban Ki Moon, di far cessare gli attacchi di militari libici e mercenari stranieri contro i manifestanti; limitata l’influenza dell’Occidente sulla Libia, dato che essa è economicamente indipendente, – L’Occidente dovrà alla

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Il dittatore libico Gheddafi – ridimensionati tre pilastri

Taz      110222 Il dittatore libico Gheddafi – ridimensionati tre pilastri BEATE SEEL – Gheddafi è riuscito a mantenere il potere per 42 anni perché dal putsch dei “Liberi Ufficiali” del 1969 da lui diretto ha ridimensionato il potere di Forze armate, tribù e establishment religioso, i tre pilastri portanti di politica e società. – Per quanto riguarda le forze armate c’è una differenza sostanziale con l’Egitto, dove dal 1952 i militari sono

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L’Europa troppo titubante nella crisi libica (Blog di parlamentare verdi tedeschi )

Libia, Ue, Germania, verdi Blog di parlamentare verdi tedeschi      110224 L’Europa troppo titubante nella crisi libica Kirsten Baumbusch – La portavoce per l’estero dei Verdi/Europäische Freie Allianz (EFA-Libera Alleanza Europea), Fraziska Brantner: – La Germania non deve più fare da freno, deve mettere sulla bilancia il proprio peso e quello dell’Onu e costringere Europa e Onu ad agire. – Brantner chiede: l’istituzione di una no-fly-zone, un embargo sulle armi, sanzioni mirate contro il

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L’acquisizione del dinosauro

Germania, Usa, Banche e finanza, concentrazione Gfp     110221 L’acquisizione del dinosauro – L’acquisizione da parte Deutsche Börse (DB), la Borsa tedesca, del New York Stock Exchange (NYSE, la Borsa di NY) è solo un punto culminante dell’ondata di fusioni che ha toccato negli scorsi anni il settore, concentrazione promossa dalla crescente pressione dei costi (a sua volta aggravata dalla crisi finanziaria) alla quale sono sottoposte le Borse. – Pochi giorni prima era

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Dopo giorni di proteste in Libia- Il figlio di Gheddafi avverte del rischio di una guerra civile + Faz

Taz      110121 Dopo giorni di proteste in Libia- Il figlio di Gheddafi avverte del rischio di una guerra civile – Dopo Bengasi e El Baida nell’Est le proteste hanno raggiunto per la prima volta Tripoli e Misrata sul Mediterraneo. – Dal discorso del figlio di Gheddafi, Saif al-Islam, trapela ansia: è risultato chiaro che il governo ha perso il controllo di Bengasi, seconda maggiore città libica; i manifestanti si sarebbero impadroniti di

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