Gfp 110210/11 Garante della stabilità (I/II) ● Repressione e minacce servono ad assicurare il predominio dei militari, già di fatto al governo. ● Per calcoli geostrategici sul controllo del Medio Oriente i militari egiziani continuano ad essere sostenuti dalla Germania anche oggi, nonostante le accuse di gravi torture che vengono loro mosse da organizzazioni umanitarie: o Secondo HRW negli ultimi giorni i militari avrebbero prelevato 119 manifestanti e ne avrebbero
Continua a leggereMese: Febbraio 2011
La classe operaia egiziana si mette in prima linea
Wsws 110210 La classe operaia egiziana si mette in prima linea – Tesi Wsws: La lotta contro il regime Mubarak-Suleiman e la classe dominante egiziana è in ultima analisi una lotta contro l’intera borghesia araba, il regime sionista di Israele e l’imperialismo americano ed europeo. – Resoconti degli ultimi giorni confermano che la classe operaia egiziana sta assumendo un ruolo più decisivo nella lotta contro il regime di Mubarak; o sui media l’attenzione
Continua a leggereIn Egitto, gli Usa bilanciano la spinta al cambiamento con la stabilità
Nyt 110207 In Egitto, gli Usa bilanciano la spinta al cambiamento con la stabilità HELENE COOPER e DAVID E. SANGER – Dopo due settimane di messaggi ri-calibrati, l’Amministrazione Obama sta ancora cercando di bilanciare alcune fondamentali aspirazioni di cambiamento del movimento con il timore che il movimento democratico possa essere “dirottato”, se le cose cambiassero troppo velocemente (dichiarazioni della Segretaria di Stato Hillary Clinton); – Nelle piazze del Cairo, e ovunque, tutto
Continua a leggereTransizione ordinata
Gfp 110207 Transizione ordinata – Accordi transatlantici raggiunti in occasione della Conferenza per la sicurezza di Monaco sull’Egitto: – La posizione assunta dalla Cancelliera tedesca, Merkel, e dal ministro Esteri Usa, Hillary Clinton o Elezioni veloci porterebbero al caos, dunque evitare un vuoto di potere e mantenere temporaneamente in carica il presidente Mubarak – si contrappone alle richieste dell’opposizione egiziana: o presupposto per un cambiamento democratico è la rimozione dei gruppi al potere
Continua a leggereIl resto del mondo deve darsi da fare, subito
Egitto, Nord Africa, rivolte, Crisi finanziaria, prezzi alimentari, Cina Wsj 110202 Il resto del mondo deve darsi da fare, subito SIMON NIXON – L’origine profonda del fermento politico della regione Nord Africa/Medio Oriente, espressione del desiderio di sbarazzarsi di anni di dittature repressive, è negli ampi squilibri economici mondiali cresciuti nell’ultimo decennio, e che stanno destabilizzando l’economia mondiale, o squilibri che in questo caso assumono la forma di alti prezzi globali
Continua a leggereW la lotta del proletariato egiziano e tunisino!
Come un vulcano, il Nord Africa esplode: prima l’Algeria, la Tunisia, e ora l’Egitto coi suoi 80 milioni di abitanti, in gran parte giovani. Le masse proletarie di lingua araba insorgono contro regimi oppressivi, contro disoccupazione, salari di fame e prezzi in aumento; contro la crescente ineguaglianza tra una borghesia sempre più ricca e una povertà diffusa. Da una parte una enorme ricchezza concentrata in poche mani, spartita fra pochi
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