German Foreign Policy 061213 + German Foreign Policy 061214 La copertura di sinistra Tesi GFP: L’appoggio tedesco ai ribelli del Darfur si allinea alla politica americana contro Kartoum motivata sia da calcoli geo-strategici che dalle materie prime scoperte in Sudan dagli anni 1970, a spese della Francia, che nel 1998 condannò l’attacco aereo americano a Kartoum. – Rappresentanti dell’Union e dei liberal-democratici (FDP) si sono dichiarati: o pro rafforzamento di
Continua a leggereAnno: 2006
Le cifre del reddito negli Usa mostrano una crescita incredibile nell’ineguaglianza sociale
Il reddito nel 2004 è cresciuto di una media del 6,8% ma una mole notevole dell’aumento è andata all’1/10 dell’1% più ricco di tutti gli americani- circa 130,500 famiglie con un reddito medio di 4,9 milioni $- che hanno visto il loro reddito crescere del 27,5 % nel corso di un anno. Nello stesso periodo il reddito dell’1/5 più povero della popolazione – circa 60 milioni di persone- è
Continua a leggereTurchia, l´Ue frena sul negoziato
ALBERTO D´ARGENIO Documento-compromesso a Bruxelles: le trattative saranno "rallentate" fino al riconoscimento turco dei greco-ciprioti Congelata l´adesione ma nessun ultimatum per Ankara BRUXELLES – L´Ue congela ufficialmente i negoziati di adesione con la Turchia – colpevole di non aprire porti e aeroporti ai mezzi di Cipro – senza scoraggiare le forze che ad Ankara fanno il tifo per l´ingresso in Europa. Dopo mesi di tira e molla sull´asse Ankara-Bruxelles e
Continua a leggereAfrica, nuovo orizzonte cinese
Pierre-Antoine Braud, ricercatore presso l’Istituto per gli studi sulla sicurezza della UE, ex-consigliere politico ONU Africa, nuovo orizzonte cinese Cronologia 1994: primo investimento petrolifero cinese in Africa, Sudan ; 1999: il governo cinese elabora una strategia più ambiziosa per l’Africa; 2000: prima banca cinese in Africa, EximBank, in Sudan; primo forum di cooperazione Cina-Africa; 2004: prestito cinese di $2MD (che diverranno forse $6MD nel 2008) all’Angola; 2005: accordo con il Sudafrica
Continua a leggereGli iracheni stanno studiando il modo per ridurre il potere del clero
Irak, fazioni, religione Nyt 061212 Gli iracheni stanno studiando il modo per ridurre il potere del clero EDWARD WONG In corso negoziati tra diversi dei maggiori partiti politici iracheni, sotto l’egida USA, per formare una coalizione finalizzata a contrastare la forte influenza sul governo del religioso sciita radicale, Moktada a-Sadr. Partecipano ai negoziati: – i due principali partiti curdi; – il maggior partito arabo-sunnita; – il partito sciita appoggiato dall’Iran,
Continua a leggereI Talebani e i loro alleati strigono la presa nel Nord Pakistan
CARLOTTA GALL e ISMAIL KHAN I militanti islamici utilizzano l’accordo di settembre nel Nord Waziristan con il governo pachistano, con cui hanno accettato di porre fine agli aiuti per gli insorti talebani in Afghanistan, per rafforzarsi nel Nord, finendo con il creare un mini Stato talebano, una trincea difficilmente espugnabile da europei e americani. Il governo pachistano ha eliminato i punti di controllo, rilasciato i detenuti, riconsegnato e veicoli armi
Continua a leggereMigliaia di miniere private sfruttate in modo del tutto illegale+ Reportage – I sacrificati del carbone cinese
Cina, minerario, incidenti Bruno Philip Migliaia di miniere private sfruttate in modo del tutto illegale + Reportage – I sacrificati del carbone cinese La Cina, primo produttore mondiale di carbone, nel 2004 ne ha prodotto 1,95 MD di tonnellate, nel 2006 2,4 MD; con l’attuale crescita nel 2010 sarebbero 2,7MD. In contraddizione con il crescente bisogno di fonti energetiche, il governo cinese cerca di mantenere ridurre le ineguaglianze sociali, secondo
Continua a leggereL’Irak non riesce a spendere i miliardi delle sue entrate petrolifere
Nyt 061211 L’Irak non riesce a spendere i miliardi delle sue entrate petrolifere JAMES GLANZ Il governo iracheno ha i capitali, ma non è in grado di investirli: – per il ricambio nel personale di governo – corruzione endemica e carenza di tecnocrati preparati per la conclusione di contratti e per la gestione di progetti complessi; – ma anche per il timore da parte dei burocrati delle misure anti-corruzione introdotte
Continua a leggerePolitica estera tedesca – La Grosse Koalition in disaccordo su Irak e Turchia
Germania, politica estera, partiti, Turchia, Irak Die Welt 061211 Politica estera tedesca – La Grosse Koalition in disaccordo su Irak e Turchia Peter Dausend Sulla politica tedesca verso l’Irak e l’ingresso della Turchia nella UE emergono divergenze tra la Cancelliera cristiano-democratica, Merkel, che segue una linea filo-americana, e il ministro Esteri socialdemocratico, Steinmeier, che mantiene la posizione del precedete governo rosso-verde. Dopo l’incontro con il presidente egiziano Mubarak, la Merkel
Continua a leggereAfghanistan – La NATO, la guerra e l’oppio
Non c’è pace in Afghanistan, dall’occupazione russa del 1980 ad oggi. Scosso da cinque anni di scontri dopo l’occupazione americana nel 2001, il paese continua a vivere all’insegna del lutto e delle devastazioni. Lunga è la conta dei morti. Secondo Peace Reporter, 14.000 afgani sarebbero caduti nel 2001, in seguito all’invasione Nato. A queste vittime, vanno aggiunti i 20.000 civili morti nei mesi successivi alla fine del conflitto per malattie
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