BIJAN ZARMANDILI Una svolta liberista per proteggere borghesia e mercati Su impulso di AHMADINEJAD, l’IRAN starebbe preparando una svolta liberista: buona parte delle aziende dello stato passerebbe a privati, fondazioni e enti militari. Una sorta di rivoluzione liberista come misura preventiva nel caso che l´Occidente decida di punire la Repubblica islamica con delle pesati sanzioni economiche e cerchi di ridurla alla fame: si tratta di un capillare piano di privatizzazioni,
Continua a leggereMese: Settembre 2006
Dal mondo un miliardo di dollari per la ricostruzione
M. Antonietta Calabrò CONFERENZA DEI DONATORI STOCCOLMA — L’obiettivo era quello di raccogliere «almeno 400 milioni di dollari» come ha spiegato nel suo discorso di apertura il primo ministro libanese Fouad Siniora. Invece la «prima conferenza» dei donatori per il Libano, che si è tenuta ieri nella capitale scandinava per iniziativa del governo svedese, ha più che raddoppiato la somma offerta da 65 tra governi e organizzazioni internazionali per
Continua a leggereUn’India più giovane sta flettendo i suoi muscoli industriali
India, economia, industria Un’India più giovane sta flettendo i suoi muscoli industriali KEITH BRADSHER Lo sviluppo economico dell’India non si basa più su call center e programmatori di computer. Nel 2005 oltre i 2/3 dei FDI in India sono stati fatti nel manifatturiero e non nei servizi. La crescita annuale del manifatturiero al 9%, ed in accelerazione e trascinato dall’export, sta per raggiungere il +10% dei servizi. L’export di merci
Continua a leggereIran – Commento: sanzioni dannose
Iran, Onu, sanzioni, Germania Iran – Commento: sanzioni dannose Stefan von Borstel Tesi Die Welt: le sanzioni portano più danni che vantaggi, anche se sono meglio degli interventi militari: Dubbio che possano essere decise, dato che vi sono contrarie Russia e Cina legate a Teheran da importanti contratti; le sanzioni economiche contro l’Iran potrebbero ritorcersi sia come costi economici che costi politici contro i paesi che le elevano. Le sanzioni
Continua a leggereMissione Onu, se siamo pacifisti dobbiamo provarci
Rina Gagliardi Se fossimo molto ingenui, più di quanto ci impegniamo a non essere, dovremmo esprimere un forte stupore. Mentre su una missione militare certamente pericolosa, e di utilità politica pressoché nulla, come quella in Afghanistan, si sono sentite poche voci dissonanti (tutte comunque a sinistra), sul progetto Unifil per il Libano, così fortemente perseguito dal governo Prodi e dal ministro D’Alema, fioccano le perplessità e i dubbi, come raramente
Continua a leggereSicurezza – Le forze amrate irachene assumono il controllo di Kirkuk
Irak, fazioni, curdi, guerra, Governo Usa Die Welt 06-09-01 Sicurezza – Le forze amrate irachene assumono il controllo di Kirkuk Da giovedì le truppe americane hanno iniziato a passare alle forze di sicurezza irachene [??] il controllo su Kirkuk, Nord Irak. A Kirkuk dove sono presenti 4 gruppi etnici, dal 2003 continuano le tensioni tra curdi, turkmeni e arabi. I curdi vogliono integrare la città nel territorio autonomo curdo, contrari
Continua a leggereConflitto MO – Berlino promette a Beirut altri 22 milioni di Euro
Germania, Libano, aiuti Die Welt 06-09-01 Conflitto MO – Berlino promette a Beirut altri 22 miioni di Euro (Conferenza Stoccolma dei paesi donatori, presenti 50 governi e 20 organizzazioni internazionali; non invitati Israele, Siria e Iran) Oltre ai €5mn. già destinati, Berlino ha promesso altri €22mn di aiuti immediati al Libano, in cambio si attende la consegna del terrorista Jihad Hamad. Il denaro tedesco sarà utilizzato per il controllo e
Continua a leggereSudan – Il C.d.S. Onu invia truppe in Darfur
Approvata con 12 voti e 3 astenuti (Russia, Cina e Qatar) la risoluzione presentata da USA e GB per l’invio di truppe ONU nel Darfur, in sostituzione dei 7 700 dell’Unione Africana il cui mandato termina il 30 settembre, e a cui manca il denaro per proseguire l’intervento. La risoluzione prevede l’invio fino a 22 500 soldati e poliziotti, e condiziona l’invio di militari al consenso di Khartoum, che finora
Continua a leggereModerazione salariale – La Germania diventa più competitiva
Stefan von Borstel Dal 2000 è però migliorata la competitività dell’economia tedesca grazie alla moderazione salariale rispetto agli altri paesi UE, una delle cause del crescente successo nell’export tedesco: Aumento medio del costo del lavoro UE, nel 2000-2004 + 2,8% l’anno, contro +2% in Germania. Paesi a basso salario come Ungheria e Cekia, +10%. In Germania nel 2005, il costo del lavoro nell’industria non è aumentato, ma con una media
Continua a leggereTurchia: Conflitto sull’invio di truppe in Libano
Justus Leicht In corso un acceso dibattito in Turchia sull’invio di truppe per la missione ONU in Libano. La sua partecipazione è desiderato da USA ed Israele per dare una copertura “islamica” all’operazione. La Turchia è membro NATO e mantiene da anni strette relazioni diplomatiche e militari con Israele. Gli USA (che hanno favorito prestiti internazionali alla Turchia, la quale è a sua volta un importante acquirente di armi americane)
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