M. Con. Parla l´ambasciatore degli Stati Uniti a Roma Ronald Spogli: "Sarà una conferenza cruciale" "L´incontro di San Pietroburgo tra Bush e Prodi è andato benissimo" L’ambasciatore USA a Roma: non c’è mai stato un distacco fra USA e ITALIA; il momento delicato del ritiro italiano dall’IRAQ è superato. ROMA – Ambasciatore Spogli, l´organizzazione della Conferenza sul Libano della settimana prossima, a Roma, sembra sancire la ritrovata armonia tra Italia
Continua a leggereMese: Luglio 2006
La svolta di D´Alema: ora l´Italia conta davvero
MASSIMO GIANNINI Il ministro degli Esteri ha ancora un´altra ambizione: portare a Roma anche un rappresentante del governo di Israele Il piano iniziale prevedeva un vertice a Parigi dei principali Paesi europei Ieri, la svolta: invito esteso agli arabi moderati e presidenza congiunta con gli Usa La Conferenza sul LIBANO a Roma ha una doppia valenza: esterna (mantiene l’ITALIA al centro del Medio Oriente) ed interna (smentisce l’idea di un
Continua a leggereUn vertice d´emergenza per aiutare subito il Libano
VINCENZO NIGRO Italia e Usa convocano a Roma Onu, Ue e arabi È la più importante riunione sulla crisi dopo il G8 di San Pietroburgo L´incontro fissato per mercoledì alla Farnesina Non è prevista la partecipazione di Israele, di Hezbollah e della Siria Merc. 26/7: conferenza a Roma per preparare il cessate il fuoco e poi la pace in LIBANO, nata dai contatti diplomatici fra ITALIA e USA. Parteciperanno i
Continua a leggereVia libera del governo a 350 mila immigrati
L. Sal. Accolte tutte le domande di regolarizzazione per lavoro. Porte aperte con i nuovi Paesi Ue ROMA – La riapertura delle quote per un totale di 350 mila immigrati. Lo stop alla restituzione dei bonus bebè intascati dagli extracomunitari. La libera circolazione per i cittadini degli otto Paesi dell’Est da poco entrati nell’Ue. E poi l’impegno, confermato dal ministro dell’Interno Giuliano Amato, a cambiare la Bossi-Fini e velocizzare i
Continua a leggereCome i media tedeschi parlano dell’aggressione israeliana contro il Libano
Germania, media, guerra, Usa Wsws 06-07-22 Leggiamo il sostegno acritico della Germania a Washington e Gerusalemme – Come i media tedeschi parlano dell’aggressione israeliana contro il Libano Stefan Steinberg Tesi Wsws: Nelle ultime due settimane si è verificato un mutamento sostanziale nella politica estera europea e tedesca: dato che i paesi europei sono incapaci di sviluppare una posizione comune in opposizione agli USA, i leader europei hanno deciso di seppellire
Continua a leggereCrisi mediorientale – Berlino offre la sua mediazione
La Germania vuole una risoluzione veloce degli scontri armati in MO, presupposti: liberazione soldati israeliani, fine degli attacchi a Israele, ritiro delle truppe israeliane dalla striscia di Gaza Il presidente SPD, Beck, l’armistizio il più presto possibile. La cancelliera Merkel e il presidente russo Putin per risolvere la crisi sarebbero favorevoli (secondo comunicazioni del Cremlino) all’intervento del C.d.S. ONU. All’opera i servizi segreti tedeschi, in contatto con Hamas e hezbollah.
Continua a leggereArmamenti – Gli USA accelerano la fornitura di bombe a Israele
DAVID S. CLOUD e HELENE COOPER Da dichiarazioni di funzionari USA, due dei quali appartenenti ad agenzie governative: Con uno scarso dibattito interno l’Amministrazione Bush ha deciso di accelerare la fornitura di bombe guidate di precisione a Israele che l’ha richiesto la scorsa settimana dopo l’inizio della campagna di bombardamenti aerei contro il Libano. Si tratterebbe solo di una delle tante serie di armamenti che gli USA hanno fornito ad
Continua a leggereZona di guerra – "L’Afghanistan sta sull’orlo del precipizio"
Afghanistan, fazioni, diritti umani, guerra Die Welt 06-07-21 Zona di guerra – "L’Afghanistan sta sull’orlo del precipizio" Kirstin Wenk, Dietrich Alexander Denuncia di Human Rights Watch del pericolo, in caso di ritiro delle potenze occidentali dall’Afghanistan, di una ripresa della guerra civile nel paese, con l’aumento dei profughi e la produzione di eroina, la destabilizzazione di tutta la regione, compresi Pakistan e Kashmir. Sperano che la situazione migliori in seguito
Continua a leggereEnergia – la società petrolifera Yukos non ha più un futuro
Russia, gruppi, energia Die Welt 06-07-21 Energia – la società petrolifera Yukos non ha più un futuro Yukos viene definitivamente liquidato, il curatore fallimentare respinge un progetto di salvataggio, Rosneft e Gazprom vogliono spartirsi il gruppo. Per il curatore fallimentare, a fronte di $17 MD di debiti ci sarebbero 15 MD di attivo, per Yukos l’attivo sarebbe di $30MD. Il maggior creditore di Yukos è il fisco russo, con $13MD;
Continua a leggereL’incapacità dell’Europa a contrastare la politica di guerra di israelo-americana
Ue, Usa, Israele Wsws 06-07-21 L’incapacità dell’Europa a contrastare la politica di guerra di israelo-americana Ulrich Rippert Tesi Wsws: La dichiarazione uscita dal G8 di Pietroburgo emerge come i paesi europei, che si posero in modo critico rispetto all’attacco americano all’Irak, ora si allineano dietro l’offensiva bellica israelo-americana contro il Libano. Questo non risolverà le crescenti tensioni tra le grandi potenze, e contribuirà poco ad alleviarle. – Un ruolo importante
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