Danilo Taino Per Tokio il lancio sarebbe «una violazione» degli accordi tra i due Paesi. La Rice chiede ai cinesi di fare pressioni su Kim È in grado di colpire gli Stati Uniti. In allerta le diplomazie dall’Asia all’Europa TOKIO – Le diplomazie dell’Asia orientale sono in allerta. Sulla base di rapporti che vengono dalle capitali della regione e da Washington, ci si aspetta che la Corea del Nord lanci
Continua a leggereMese: Giugno 2006
Svolta alle carrozzerie Mirafiori batosta sui sindacati confederali
DIEGO LONGHIN Il voto nello stabilimento Fiat per il rinnovo delle Rsu premia destre e autonomi TORINO – Non si tratta di una sconfitta, ma perdere più del 10 per cento dei consensi nelle Carrozzerie, reparto simbolo di Mirafiori, per Fim, Fiom e Uilm è un segnale allarmante. Una batosta dopo quello che hanno fatto per salvare la fabbrica. Voti che nelle elezioni dei delegati sono finiti ad ingrossare le
Continua a leggereLa strigliata della Merkel ai Paesi dell’Europa dell’Est
Giuseppe Sarcina LA RATIFICA DELLA COSTITUZIONE BRUXELLES – Ancora pochi mesi fa tutti guardavano ad Angela Merkel. Il rilancio europeo sarebbe dovuto cominciare il primo gennaio 2007, con la neo-cancelliera alla testa della Ue. Ieri il vertice dei 25 Capi di Stato e di governo si è concluso con una mesta sensazione. Difficile pensare che in Europa possa muoversi qualcosa almeno fino alle presidenziali francesi (metà del 2007) se non,
Continua a leggereScontro sulla Costituzione l´Europa è ancora divisa
ALBERTO D´ARGENIO Blair e Chirac chiedono di ridurla a un "Trattato" Italia, Spagna e Germania contrari ad annacquare il valore della Carta fondamentale Appuntamento nel 2007 con la presidenza tedesca per riaprire le trattative BRUXELLES – Scontri sulla Costituzione, che per alcuni non dovrebbe più chiamarsi così, e sull´allargamento. Il vertice europeo di Bruxelles ha confermato che i governi non sono ancora in grado di portare l´Ue fuori dall´immobilismo in
Continua a leggere«Hamas può riuscire dove Arafat ha fallito»
Davide Frattini Halevy, ex capo del Mossad: «Sì al dialogo, se rinunciano alla violenza. Non sono Al Qaeda» L’ex capo del Mossad: potremmo dover accettare Hamas (ed Hezbollah); mentre Al Qaeda non ha bisogno dell’organizzazione di ISRAELE, Hamas è un’organizzazione territoriale; non serve un riconoscimento immediato. TEL AVIV – Il piccolo studio nel grattacielo che guarda sul mare di Tel Aviv è quello di un pensionato fuori dal comune. Una
Continua a leggereL’asse Prodi-Zapatero «Giusto restare a Kabul»
Giuseppe Sarcina L’incontro tra i due leader del centrosinistra «Non ce ne andiamo anche se crescono i rischi» IRAQ Prodi ha spiegato le ragioni del nostro ritiro BRUXELLES – Via dall’Iraq, ognuno a modo suo. Ma in Afghanistan bisogna restare, anche se «la situazione diventa ogni giorno sempre più preoccupante», anche se «ci saranno rischi da correre». Romano Prodi e José Luis Rodriguez Zapatero concordano: i soldati italiani e spagnoli
Continua a leggereIl pragmatismo di Condoleezza
FRANCO VENTURINI Preso atto del ritiro italiano dall’IRAQ, la RICE ha cercato la collaborazione italiana sia in IRAQ, sia altrove: AFGANISTAN, IRAN, BALCANI. Per l’ITALIA un’opportunità di avere maggior peso nella scena internazionale. La cosa potrà dispiacere a qualcuno, ma l’incontro tanto atteso tra Massimo D’Alema e Condoleezza Rice non è stato una sfida all’OK Corral. Chi presumeva (o sperava) che l’Italia di centrosinistra e l’amministrazione Bush fossero condannate allo
Continua a leggereD´Alema e Rice, gelo e sorrisi "Chiudete subito Guantanamo"
VINCENZO NIGRO Freddezza sull´Iraq, protesta italiana per Calipari I mondiali "Abbiamo prudentemente deciso di vederci prima del match per evitare malumori" Il vertice a Washington: si glissa sul ritiro, battute sul supercarcere WASHINGTON – «Chiamami Condoleezza», dice l´americana. «E´ un grande onore, è un piacere», risponde Massimo D´Alema: le cortesie tra amici, tra alleati ci sono state tutte. Ma dietro l´annuncio di ritiro dall´Iraq che Massimo D´Alema porta con sprezzo
Continua a leggereGli artigiani mettono in guardia da nuovi obblighi fiscali
Cornelia Wolber Il piano di riforme fiscali concordato dal ministro delle Finanze SPD, Steinbrück, con la cancelliera Merkel prevede sgravi all’economia per €8MD: quasi dimezzata l’imposta sulle imprese, dagli attuali 25%; migliori condizioni di investimento per le PMI; ZDH, l’associazione tedesca del commercio, chiede: che non vengano fissati limiti troppo ristretti, la proposta di legge prevede infatti che le PMI costituiscano delle riserve esentasse finalizzate agli investimenti; che le imprese
Continua a leggerePolitica finanziaria – ogni cittadino paga 200 euro per il trasporto locale
Germania, politica finanziaria, trasporti Faz 06-06-16 Politica finanziaria – ogni cittadino paga 200 euro per il trasporto locale Daniel Mohr Dibattito sui tagli federali di €7MD al trasporto locale, pari a circa il 10%, programmati fino al 2009. Tesi Faz: Il trasporto locale in Germania, regionalizzato e sovvenzionato dallo Stato, è inefficiente e costoso per i cittadini. Se assegnato in appalto a società private sarebbe meno costoso e più efficiente.
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