Die Welt 05-02-02 Stefan von Borstel e Christoph B. Schiltz Dal 2 gennaio sono stati versati in Germania i sussidi a oltre 3milioni di disoccupati di lungo termine; il calcolo ufficiale dei disoccupati tedeschi del gennaio 2005 è di 5milioni, un numero mai raggiunto dopo il 1933. Una catastrofe, che il ministro Spd dell’Economia, Clement, ritiene però sia il prezzo da pagare per la maggiore riforma del mercato del lavoro
Continua a leggereMese: Febbraio 2005
Hitler, Stalin, Churchill, Roosevelt
German Foreign Policy 05-02-02 La “Rete europea contro i trasferimenti forzati” che il governo tedesca fonda oggi, riunirà nelle sue iniziative cinque Stati europei, Germania, Austria, Ungheria, Polonia, Slovacchia, tre dei quali furono gli aggressori nella Prima Guerra Mondiale, e che dovettero rinunciare a diversi territori con il Trattato di pace di Parigi; negli anni 1920 e 1930 cercarono di ottenere una revisione territoriale, e si ripresero i territori persi
Continua a leggereLa stampa russa vede nero: «Libertà senza democrazia»
MOSCA – «Il voto c’è stato, la guerra continua»: così titolava ieri Rossiskaja Gazeta , organo del governo russo, e sullo stesso tasto insisteva il resto della stampa moscovita, che ha parlato di elezioni dalla legittimità molto dubbia a causa della «occupazione militare straniera» e di conseguenze potenzialmente catastrofiche per l’unità dell’Iraq. «L’Iraq ottiene il parlamento e la libertà senza democrazia», ha scritto il quotidiano Vremia Novostiei, sottolineando come non
Continua a leggereLa stampa araba
AL HAYAT, GRAN BRETAGNA «Con la loro massiccia partecipazione, gli iracheni hanno dimostrato di volersi riprendere il loro Paese» ASSAFIR, LIBANO «Sarebbe facile ironizzare su questa democrazia importata sui cannoni dell’occupazione. Ma non si può non riconoscere che le elezioni hanno segnato un punto a favore dell’occupazione» ADDOSTUR, GIORDANIA «La partecipazione ha vinto contro la violenza. Coloro che hanno invitato al boicottaggio devono riflettere sull’errore e non sentirsi sconfitti: partecipino
Continua a leggereGiudice Usa: a Guantanamo diritti violati – E.Caretto
Giudice federale USA riconosce ai detenuti di Guantanamo il diritto a ricorrere ai tribunali federali USA.Rivolta nel centro di detenzione di Camp Bucca (IRAQ): uccisi 4 detenuti. WASHINGTON – In un giorno di gioia per Bush, quello del dopo elezioni in Iraq, un giudice federale infligge una sconfitta giudiziaria al presidente. E’ una donna, Joyce Hens Green, del tribunale di Washington. Con una sentenza di 75 pagine, il giudice riconosce
Continua a leggereI regimi del Medio Oriente hanno due grandi paure: democrazia e potere sciita – M.Gergolet
Mara Gergolet (Ha collaborato Farid Adly) I governi del medio oriente guardano preoccupati sia all’estendersi del sistema democratico sia al nuovo potere sciita in un altro paese del Golfo «Sono impressionanti, quelle immagini di iracheni che si mettono in strada, il fiume di persone che si muove verso i seggi. Una prova di coraggio, di voglia di libertà». Nabil Khatib, palestinese, direttore delle news di Al Arabiya , la seconda
Continua a leggereBush si appella ai leader «Ora serve il vostro aiuto» – E.Caretto
BUSH riceve le felicitazioni telefoniche di CHIRAC. Ha chiesto agli alleati arabi di favorire l’integrazione dei sunniti nel nuovo governo e a quelli europei di contribuire alla stabilizzazione a ricostruzione dell’IRAQ. Per le truppe USA non è ancora prevista una data di partenza dall’IRAQ. WASHINGTON – È il presidente francese Jacques Chirac a prendere l’iniziativa. Il giorno dopo il voto iracheno, telefona a George W. Bush per complimentarsi con lui
Continua a leggere“Ora dobbiamo unire l´Iraq” – D. MASTROGIACOMO
Ha votato probabilmente il 60% degli iracheni, che ha sfidato attentati e minacce. Appello del premier ALLAWI all’unità del paese: “Le elezioni sono una sconfitta per i terroristi”. Già in corso trattative per il nuovo governo. Dagli sciiti (probabilmente prima forza politica) segnali distensivi verso i sunniti. I curdi chiedono il posto di presidente. BAGDAD – È il giorno dei bilanci. Ma anche quello dei progetti verso un futuro pieno
Continua a leggereTecnica di saldatura
Germania – politica estera – Sudan Tecnica di saldatura [è anche i nome di una società tedesca, vedi sotto] font-weight: bold”> · Berlino cerca di indebolire il governo centrale del Sudan con il rifiuto degli aiuti allo sviluppo della Ue ; versa invece contributi di miliardi di euro per le infrastrutture del Sud del paese, dove il potere è nelle mani del movimento secessionista Splm . Con il suo appoggio
Continua a leggereLondra mette l’Africa al centro del mondo
Aiuti ai Paesi poveri / L’agenda del prossimo G-7 Strategia mirata di Blair e Brown per rilanciare lo sviluppo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA • Nemici in politica come cani e gatti, su una cosa il premier Tony Blair e il cancelliere dello Scacchiere Gordon Brown sembrano d’accordo: la visione del mondo prossimo e venturo. Per questo motivo, sotto la spinta combinata dei due pesi massimi della politica britannica, la presidenza
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