Un seggio permanente ai «big»

Il board di Francoforte / Come si scelgono i membri FRANCOFORTE • Riuscirà l’Italia a mantenere un proprio rappresentante nel comitato esecutivo della Banca centrale europea? Il dibattito di questi giorni su chi dovrebbe sostituire Tommaso Padoa-Schioppa fa pensare di sì. Se così fosse, passerebbe il principio di una presenza permanente dei grandi Paesi della zona euro nel board della Bce.Per capire la discussione di queste ore a livello europeo

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AIUTI ALLO SVILUPPO – “OGNI MESE MUOIONO 150 000 BAMBINI PER UN SILENZIOSO TSUNAMI”

Faz 05-01-20 Intervista a Jeffrey Sachs, professore di economia alla Columbia University, che si è messo a disposizione dell’ Onu come incaricato per il “Programma del millennio” che si pone lo scopo di dimezzare entro il 2015 il numero delle persone molto povere e che patiscono la fame. [Gli aiuti per l’Indonesia andranno a discapito di altri paesi?] Non sono paragonabili le cifre destinate all’Asia e quelle necessarie per l’Africa:

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Banche – Deutsche Bank licenzia dipedenti delle banche di investimento

Faz 05-01-20 Deutsche Bank ha dato il via alla sua attività di Investmentbanking a Londra e New York con un consistente numero di licenziamenti. I licenziamenti fanno parte di un programma di abbassamento dei costi di Josef Ackermann, presidente C.d.A., per poter giungere a un tasso di rendita da proprio capitale (return on equity – N.d.T. ) del 25% prima delle tasse e rendere la banca più concorrenziale. nel complesso

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Berlino non vede alcuna nuova dissonanza con gli Usa sull’Iran

Die Welt 05-01-20 Sia il ministero degli Esteri che la Cancelleria tedesca relativizzano le dichiarazioni del presidente americano Bush che non esclude un intervento militare contro l’Iran, un «atteggiamento non nuovo» da parte degli Usa . L’indiretta minaccia americana non viene intesa come un modo per far naufragare gli sforzi britannico-franco-tedeschi per una soluzione diplomatica della questione nucleare. Fischer ha ripetutamente ribadito che non una missione militare non è una

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Salvare la Scuola professionale

Die Welt 05-01-20 Senza riforme le scuole professionali rimangono un binario morto per gli studenti deboli; vi finiscono quelli che hanno fallito nel sistema scolastico, che non sanno ancora né leggere, né scrivere né far di conto, pur avendo frequentato per sei anni le elementari. La maggior parte di questi studenti proviene da famiglie disastrate; solo 2-3 studenti per ogni classe passano direttamente dopo il 10° anno a un corso

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“Chi termina regolarmente le scuole professionali ha buone possibilità”

Die Welt 05-01-20 Claudia Ehrenstein Il presidente della Camera Tedesca dell’Industria e del Commercio, Ludwig vo Braun sul sistema formativo tedesco: – tra pochi anni mancherà in Germania personale qualificato come parrucchieri, macellai, panettieri; – ogni anno 80-100 000 studenti abbandonano questi istituti senza un diploma; – c’è bisogno anche di personale specializzato; – invece che abolire le scuole professionali, come preferirebbe fare il ministro dell’istruzione, occorre incentivare le capacità

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Programma atomico – Gli europei mettono in guardia Bush da un conflitto con l’Iran

Faz 05-01-19 L’Iran ha messo in dubbio il rapporto del giornale americano New Yorker per cui da mesi commando segreti starebbero spiando possibili obiettivi di attacco in impianti atomici e chimici: «Non è così facile per i commando americani venire in Iran a spiare». In un’intervista televisiva, Bush non ha escluso una spedizione militare contro l’Iran se non dovesse cooperare nella disputa sul suo programma atomico; la Rice ha marchiato

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La Posta ristruttura il suo settore più importante

Die Welt 05-01-19 Post baut wichtigsten Geschäftsbereich um Stühlerücken im Express- und Paketversand – Konzernvorstand gibt Aufgaben ab – Bis zu 1500 Stellen betroffen von Birger Nicolai Hamburg/Bonn – Die Deutsche Post hat in ihrem Zukunftsgeschäft in Deutschland, dem Express- und Paketversand, eine neue Führungsstruktur geschaffen. Konzernvorstand Peter E. Kruse gibt Aufgaben an den Bereichsvorstand Express Deutschland und dort an Marco Demuth (45) ab. Dies erfuhr die WELT aus Kreisen

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