«Patto di stabilità, più vincoli» – Giuseppe Sarcina

Il commissario UE ALUMNIA propone di introdurre vincoli per la riduzione del debito statale quando supera il 60% del PIL. Questo imporrebbe forti tagli di spesa all’ITALIA (debito oltre il 100%) ALUMNIA esclude che certe spese statali (come difesa, ricerca e infrastrutture) non vengano conteggiate per il calcolo del deficit. BRUXELLES – La «stretta» sarà sul debito. Dopo settimane di indiscrezioni, il commissario agli Affari economici Joaquín Almunia conferma che

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«Lavorerete per gli Americani»: trucidati – Renzo Cianfanelli

Bagdad: 18 giovani sciiti tra i 14 e i 18 anni reclutati con la promessa di un lavoro in una base USA e assassinati.Il premier ALLAWI prolunga di 30 giorni lo stato di emergenza. NASSIRIYA – Alle elezioni mancano solo 24 giorni e soltanto un miracolo, nel quale realisticamente non crede nessuno, può far ritenere che in questo breve periodo la sicurezza migliori. «Io credo che la resistenza sia superiore

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Lo scacchiere dei soccorsi – FEDERICO RAMPINI

La logica di potenza dietro alla “generosità” delle potenze donatrici L’improvvisa “generosità” delle potenze davanti al maremoto asiatico ha motivazioni strategiche: gli USA puntano a contenere l’ascendente influenza cinese e migliorare i rapporti col mondo islamico (l’INDONESIA è la più grande nazione musulmana e membro OPEC, con giacimenti contesi da investitori cinesi e USA) con l’aiuto di GIAPPONE e AUSTRALIA; la CINA e l’INDIA sono potenze regionali e giocano con

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Il commissario Ue: «Tangenti al 30%» – Francesco Battistini

Il commissario UE agli Aiuti umanitari: “Secondo il governo indonesiano il 30% degli aiuti finirà in tangenti o furti”.Per il terremoto in IRAN nel 2003 la UE aveva promesso 1 miliardo di $, ma inviò solo 17 mln. DAL NOSTRO INVIATO GIACARTA – A porte chiuse, perché queste cose si dicono solo nelle penombre moquettate degli incontri bilaterali, l’ imbarazzo è stato grande. Scena: una saletta del Convention Center di

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ALL’OMBRA DELLA CATASTROFE

Tra le potenze occidentali (Germania, Francia, Usa, e anche Giappone) è in corso una competizione per conquistarsi le posizioni di partenza più promettenti nel Sud-Est Asia per future basi militari e progetti economici. La provincia di Aceh non solo è definita dal governo tedesco “baricentro geografico” del “soccorso d’emergenza” tedesco, ma è anche di grande importanza politica, economica e geo-strategica. L’accesso ad Aceh apre a Berlino nuove opzioni per la

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Sempre avanti aggressivamente

Deutsche Telekom ( Dt) , il maggior gruppo europeo delle telecomunicazioni, ha finora concentrata le sue attività estere in Europa orientale, Usa e Gran Bretagna; è poco rappresentata nei maggiori paesi europei. La situazione dovrebbe essere modificata dalla prevista offensiva di espansione delle sue filiali. T-Systems, filiale per i servizi, ha annunciato la sua espansione internazionale; anche T-Online investirà fino a €1md. all’estero. Punto forte degli investimenti previsti sarà la

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Le elite del futuro

Le richieste dei politici berlinesi di intensificare la politica europea verso Cuba seguono di alcune settimane la visita del presidente cinese Hu Jintao a L’Avana, in ci sono stati siglati diversi accordi di cooperazione tra Cuba e Cina, che è già il maggior partner commerciale e che intende attuare forti investimenti e ampliare gli scambi. I circoli economici tedeschi, che hanno estesi intessi in America Latina, osservano con attenzione la

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Collaborazione e pace

Il governo tedesco prosegue gli sforzi per esercitare la propria influenza nel Sud-Asia, dopo il maremoto, con una “iniziativa di partnership” e scoperte promesse di finanziamenti; centro di queste attività sono Sri Lanka e Aceh nel nord-ovest dell’Indonesia. Berlino intende intervenire nei conflitti di questi territori dove vi è una guerra civile presentandosi come “mediatrice”. Il ministro degli Esteri tedesco Fischer ha già effettuato oggi una prima missione di ricognizione

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COOPERAZIONE RAFFORZATA

L’economia tedesca rafforzerà nel 2005 l’espansione a Est e si sta preparando a un ampliamento delle relazioni con Mosca. La Germania è divenuta il maggior partner commerciale della Russia con il 10% del commercio estero russo e il 12,8% degli stock di investimenti russi all’estero. Dopo la “partnership strategica” nel settore dell’energia, ora entrano nel mirino delle imprese tedesche anche le infrastrutture russe. In gennaio-febbraio 2005 vi saranno conferenze tedesco-russe

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Pagine Marxiste n. 6 (gennaio 2005)

Catastrofi sociali nel segno del capitaleUna Finanziaria tra liberismo e corporazioniLa democrazia del capitale (Le elezioni presidenziali americane)Una rivoluzione nella continuità (UCRAINA)Gli affari con l’Iraq di Saddam Hussein (L’imperialismo italiano)Catastrofi di ieri e d’oggi – Martinica (di Rosa Luxemburg)L’impegno dei ferrovieri internazionalisti nelle lotte per la sicurezza

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