Finanza – Londra rifiuta l’offerta della Borsa tedesca

Germania – Gran Bretagna – Borsa La Borsa di Londra (Lse) ha per la seconda volta respinto l’offerta di acquisto della Borsa tedesca, presentata nei dettagli dal capo della Borsa tedesca Werner Seifert, e che ha mantenuto lo stesso valore di 530 pence per azione della precedente. La proposta è stata contemporaneamente presentata all’Autorità londinese – Office of Fair Trading (Oft). Dopo la prima offerta del 13 dicembre la Lse

Continua a leggere

Dopo le elezioni in Irak c’è il rischio di una guerrra civile?

Die Welt 05-01-30 Henry Kissinger; George Schultz § Nel prossimo futuro gli Usa dovranno essi stessi introdurre una parte consistente delle necessarie misure per la repressione dei ribelli in Irak. § In tale situazione, agire in modo affrettato abbandonare le operazioni militari e impegnarsi in una missione di addestramento potrebbe creare un vuoto di sicurezza, che consentirebbe ai ribelli di riunire le proprie forze. § Un prospettiva realistica di ritirata

Continua a leggere

Interventi accademici

German Foreign Policy 05-01-30 Circa 70 studenti della “Università Umanistica Europea” (Europäischen Humanistischen Universität’- Ehu) di Minsk, verranno accolti tramite l’Ufficio Esteri tedesco in Germania. L’istituzione privata era stata chiusa lo scorso anno perché secondo le autorità bielorusse appoggiava gli interessi sovversivi occidentali. Le borse di studio vengono finanziate da organizzazioni di avanguardia della politica est-europea, come Konrad-Adenauer-Stiftung, Heinrich-Böll-Stiftung, Möllgaard-Stiftung. Vengono accolti in Germania anche gli ex docenti della Ehu,

Continua a leggere

Un segnale di forza

Die Welt 05-01-29 Il Cancelliere tedesco Schröder, intervenuto inaspettatamente al Forum economico di Davos, ha messo in scena una «autorevole propaganda a favore della Germania», guadagnandosi molti fan all’estero, mentre in patria non è in grado di conquistarsi tanti punti. Ha lanciato un’arringa per maggiori aiuti allo sviluppo. Si è espresso a favore della proposta del ministro alle Finanze britannico, Gordon Brown, di aprire una linea di credito internazionale per

Continua a leggere

Berlino minaccia un conflitto commerciale con gli Usa

Die Welt 05-01-29 Frank Seidlitz e Alexander von Gersdorff I gruppi farmaceutici americani si sentono danneggiati dalla riforma sanitaria tedesca. I gruppi farmaceutici fanno pressione sul governo perché presenti un ricorso presso il Wto . Da uno studio del governo americano in diversi Stati europei vi sono ostacoli commerciali per i gruppi farmaceutici americani. Per la Germania viene criticato il cosiddetto sistema di contribuzione fissa, che mette a rischio la

Continua a leggere

Revisionismo storico

German Foreign Policy 05-01-29 Cekia e Francia si oppongono ai piani tedeschi di creazione di una “Rete europea contro le espulsioni”. La delegazione francese ha motivato la sua opposizione affermando che il progetto porterebbe a rafforzare le rivendicazioni dei profughi tedeschi, e non servirebbe perciò alla distendine tra gli Stati un tempo nemici. Questa organizzazione, voluta da Germania, Austria, Ungheria, Polonia e Slovacchia, verrà varata politicamente mercoledì prossimo a Varsavia;

Continua a leggere

Opel apre nuove speranze per Bochum

Die Welt 05-01-29 font-weight: bold”> · Lo stabilimento Opel di Bochum potrà sopravvivere fino al 2010, se i circa 9 000 lavoratori accetteranno riduzioni salariali pari al 20%, equivalenti alla maggiorazione salariale di cui gode Bochum rispetto al salario contrattuale, come applicato a Eisenach (Turingia, Germania), dove il salario sarebbe solo il 77% di quello dei lavoratori Opel nella Germania occidentale. font-weight: bold”> · Bochum deve divenire concorrenziale rispetto agli

Continua a leggere

Siemens taglia oltre 1 300 posti

Die Welt 05-01-29 Il giorno stesso dell’entrata in carica del nuovo capo Siemens Klaus Kleinfeld, Siemens annuncia la ristrutturazione del settore telecomunicazioni (Communications, Com), con la riduzione di oltre 1 300 posti di lavoro di cui 600 in Germania: a Monaco 400 + 100 nelle funzioni centrali del settore; 200 a Berlino; 650 all’estero, nella distribuzione. Motivazioni: sovraccapacità e pressione dei prezzi. Improbabile chiusure o vendite. Probabile una partnership con

Continua a leggere