De-voti!

De-voti al capitale, alla proprietà, ed al loro buco di culo!
Tanto è vero che da Berlusconi, da Casini a Monti, da Fiore a Grillo a Ingroia, aggiungono il valore aggiunto del nome proprio al “programma” elettorale. 215 liste presentate, un record.
Tanto piu’ record proprio mentre lo stato nazione, insieme a tutti i suoi istituti di rappresentanza e riproduzione sono in profonda crisi di mutazione, pressati come sono dal vincolo Europeo.
Siamo ormai alla clonazione del simbolo e della “significanza” di lista.
Piu’ il parlamentarismo diviene superfluo e privo di decisionalità, piu’ aumentano gli aspiranti parassiti “onorevoli” rappresentanti della terza repubblica borghese.
Tra riciclati, cariatidi ex democristiane, fasciste, staliniste e recuperatori dell’astensionismo pluricolorati, la pletora degli imbonitori aumenta e si moltiplica.
Probabilmente non basterà a recuperare la sfiducia diffusa nella politica delegata, come non basterà l’astensione a cambiare le cose.
Il problema è molto piu’ profondo, e di difficile soluzione.

L’astensionismo può aiutare, ma, da solo, non può bastare.
Occorre un programma, e un’organizzazione che lo persegua.
Con metodo!

Combat – Comunisti per l’Organizzazione di Classe

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