Marghera : No al piano di riarmo e di guerra di Italia e UE! – giovedì 3 aprile, ore 20, piazzale Radaelli

L’ Unione europea ha da poco deciso un colossale piano di riarmo di 800 miliardi e progetta apertamente una guerra alla Russia entro 4 anni. L’Italia di Meloni e Mattarella è parte integrante di questo processo, che avrà un impatto devastante sulle nostre vite, con il taglio ancora più brutale della spesa sociale e la militarizzazione della società, dei luoghi di lavoro, delle scuole, dell’informazione. Discutiamone per vedere come resistere

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Un ex-pilota israeliano chiede la fine del genocidio a Gaza

Un ex-pilota dell’aviazione israeliana, Yonatan Shapira, che già in precedenza abbiamo ospitato su questo blog, ha dato negli scorsi giorni un’intervista all’agenzia di stampa turca Anadolu che val la pena di riportare. Non rivela fatti nuovi, ma c’è un giudizio lucido su quanto sta avvenendo a Gaza, ed è significativo che a darlo sia un ebreo cittadino israeliano, anti-sionista ovviamente. Purtroppo, finora almeno, le defezioni dalle forze armate sioniste appaiono limitatissime per

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“La nuova bozza di accordo tra Stati Uniti e Ucraina è terribile”

Poiché nulla di chiaro, e tanto meno di ufficiale, arriva sui colloqui tra l’amministrazione Trump e Zelensky (cosa più che comprensibile trattandosi di una rapina a mano armata), riprendiamo qui la pre-valutazione che ne fa il deputato della Rada ucraina Zheleznyak, già in altra occasione critico nei confronti del governo per la sua indifferenza alle necessità della spesa sociale. Ciò che egli sostiene è, quanto meno, verosimile. E conferma in

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I mostruosi costi della guerra (II)

Con la messa in rete di questa nuova immagine continuiamo a fornire degli strumenti di agitazione utili a contrastare – a livello di massa – la martellante propaganda di guerra che in Italia, come in tutta l’Europa occidentale, è partita con l’intero apparato dei mass media di regime mobilitato allo spasimo. Il ministro Crosetto, ad esempio, da azionista e dirigente dell’industria bellica qual è, già sta vendendo al pubblico la

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Rafforzare ed estendere la lotta contro la guerra, lo stato di polizia, il genocidio – Rete Libere/i di lottare

La presidente della Commissione Europea von der Leyen ha appena fatto in tempo a introdurre un piano di riarmo europeo dal mostruoso costo di 800 miliardi in 5 anni, che il governo Meloni ha messo in moto la rapida approvazione del DDL “Sicurezza” al Senato. Non poteva esserci prova più schiacciante di quanto questa Rete ha sostenuto dalla nascita: la radice del salto di quantità e di qualità della repressione

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Argentina: un altro 24 marzo di massa contro la repressione e il negazionismo di Milei e Bullrich – da “Prensa Obrera”

Il grande evento indipendente organizzato ieri 24 marzo dall’Incontro Memoria Verità e Giustizia in Plaza de Mayo a Buenos Aires e in molte altre città dell’Argentina nella ricorrenza del 49^ anniversario del colpo di stato militare del 24 marzo 1976 ha avuto un’imponente partecipazione proletaria e popolare. Ne riprendiamo la cronaca dal sito “Prensa Obrera”, su cui potrete trovare un’informazione anche visiva assai più ampia. Per parte nostra ci limitiamo

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I mostruosi costi della guerra (I)

Con la messa in rete di questa immagine cominciamo a fornire degli strumenti di agitazione utili a contrastare – a livello di massa – la martellante propaganda di guerra che in Italia, come in tutta l’Europa occidentale, sta partendo con l’intero apparato dei mass media di regime mobilitato allo spasimo. Invitiamo le nostre lettrici e i nostri lettori a partecipare alla produzione di questi strumenti, inviando proposte di immagini, disegni,

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Venezia – una manifestazione per la Palestina, che ha parlato alla “gente comune”

Ieri a Venezia la Palestina, che la macchina coloniale sionista-occidentale cerca invano dicancellare da un secolo, ha fatto arrivare la sua voce. Una voce che si è sentita forte echiara, in una zona molto affollata della città – dalla stazione ferroviaria a Rialto. Non era scontato perché la giornata di solidarietà al popolo e alla resistenza palestineseper gridare “stop immediato al genocidio”, contro lo stato sionista e i suoi protettori

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Trump, il pacificatore: massacrare Gaza, annientare lo Yemen, spingere al riarmo l’UE contro la Russia, fare guerra agli immigrati

La foto qui sopra è della prima riunione del governo Trump-2 alla Casa Bianca, aperta con una preghiera dall’ex-pastore Scott Turner, ora Segretario alla Casa e allo sviluppo urbano, e conclusa con la seguente affermazione di Trump, grande-uomo-spazzatura nella nostra nomenclatura: «Come dice la Bibbia, “Beati gli operatori di pace”. E a tal fine, spero che la mia più grande eredità, quando tutto sarà finito, sarà quella di pacificatore e unificatore». Trascorso

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